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Opera d'arte Madonna dell'Umiltà di Toscani Giovanni (1370-1380 ca/ 1430), a Firenze

L'opera d'arte Madonna dell'Umiltà di Toscani Giovanni (1370-1380 ca/ 1430), - codice 09 00743038 di Toscani Giovanni (1370-1380 ca/ 1430), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, già benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, Via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano primo, sale del tardo Trecento, III
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna dell'Umiltà
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00743038
localizzazioneToscana, FI, FirenzeVia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, già benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, Via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano primo, sale del tardo Trecento, III
datazionesec. XV ; 1425 - 1425 (ca) [bibliografia]
autoreToscani Giovanni (1370-1380 ca/ 1430),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm, alt. 110, largh. 50,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticin.p.Soggetti sacri: Madonna dell'Umiltà. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino.
notizie storico-criticheIl dipinto fu visto da Van Marle (1927) presso l'antiquario Bellini di Firenze e attribuito dubitativamente ad Arcangelo di Cola; Offner (1933) incluse la tavola nel gruppo di opere da lui riunite sotto il nome di Maestro della Crocifissione Griggs. Bellosi (1966) identificava il Maestro della Crocifissione Griggs in Giovanni Toscani, e comprendeva questa Madonna "massiccia e dolce" tra le opere tarde del pittore, tra il 1426 e il 1429, nella sua "fase più apertamente masaccesca". Richard Fremantle (1998) ipotizzava un intervento di Masaccio stesso nelle due figure; ipotesi respinta con decisione da Boskovits (2002), che pur riconosceva nel dipinto una matrice culturale prossima alla Madonna Casini (Firenze, Galleria degli Uffizi) o alla tavola centrale del Polittico di Pisa (Londra, National Gallery) di Masaccio, giudicandolo "esito coerente dello sviluppo di un artista non protagonista". Per Sbaraglio (2007) in questa tavola Giovanni Toscani si rivela informato dei modi di Masaccio e di Donatello, anche se il panneggio della veste della Madonna ricorda ancora quello ghibertiano dei "Santi Giovanni Battista e Giacomo Maggiore" (Baltimora, Walters Art Gallery), già parte del Polittico Ardinghelli.
altre attribuzioniArcangelo di Cola
bibliografiaVan Marle R.( 1923-1938)v. VIII, p. 258; Offner R.( 1933)p. 173; Bellosi L.( 1966)p. 56; Volpe C.( 1971)n. 2; Fremantle R.( 1998)p. 122, n. A12; Boskovits M.( 2002)p. 60; Sbaraglio L.( 2007)p. 152
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Caldini R.; Funzionario responsabile: Sframeli M.; Trascrizione per informatizzazione: Caldini R. (2011)
anno creazione2011
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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