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Opera d'arte Madonna con Bambino di Morone Francesco (1471/ 1529), a Venezia

L'opera d'arte Madonna con Bambino di Morone Francesco (1471/ 1529), - codice 05 00401836 di Morone Francesco (1471/ 1529), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00401836
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria
datazionesec. XVI inizio; 1500 - 1510 [NR (recupero pregresso)]
autoreMorone Francesco (1471/ 1529),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 72, largh. 54.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Madonna con Bambino.
notizie storico-criticheAcquistata nel 1932 dalla collezione Giovanelli, fu restaurata poco dopo d a Mauro Pellicioli. E' firmata sul parapetto a destra FRACISCJ / MORO / NU S. F. Francesco, uno dei protagonisti del primo Cinquecento a Verona, fig lio del pittore Domenico, ci dà in questa piccola opera una visione ammorb idita della lezione mantegnesca. Estremamente raffinato il gioco cromatico dei rossi e dei verdi, gli stessi verdi di Girolamo dai Libri - pittore e miniatore attivo nella bottega paterna, che lavorerà anche con Francesco - e del Cavazzola, che passeranno a Paolo Veronese. Il gruppo della Madre col Figlio si delinea contro la tenda che taglia in due lo sfondo, così co nsonante con paesaggi di Carpaccio o del Cima e dove le montagne, le rocce , gli alberi floridi, il sentiero, le nuvole luminose, come il ramoscello d'ulivo, sono simboli di Maria stessa (Battisti 1980). Ambedue sono consap evoli del futuro sacrificio, alluso dai piedi incrociati di Gesù e dai lor o sguardi melanconici. Le sottili e preziose lumeggiature della veste e de l velo di Maria, in punta di pennello, rimandano all'attività miniatoria, esercitata non soltanto dal compagno Girolamo, ma dallo stesso Morone, la cui abilità di miniatore è documentata da una "Sacra Conversazione" sottos critta, oggi al Metropolitan Museum di New York (Marinelli 1986). Opera da tabile ai primi anni del Cinquecento e avvicinabile alla "Madonna" della N ational Gallery di Londra.
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1955)pp. 146-147, n. 158; Berenson B.( 1957)I, p. 282; Del Bravo C.( 1962)pp. 70-74; National Gallery( 1973)p. 285; Battisti E.( 1980)pp. 227-ss; Nepi Scire' G./ Valcanover F.( 1985)p. 141; Marinelli S.( 1986)p. 145; Datei S.( 1987-19
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2004; 2006
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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