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Opera d'arte Madonna con Bambino e Santa Rosa di Consetti Antonio (1686/ 1766), a Modena

L'opera d'arte Madonna con Bambino e Santa Rosa di Consetti Antonio (1686/ 1766), - codice 08 00194299 di Consetti Antonio (1686/ 1766), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Musei Civici, depositi
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino e Santa Rosa
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00194299
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, museo, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Musei Civici, depositi
datazionesec. XVIII metà; 1740 - 1760 [analisi stilistica]
autoreConsetti Antonio (1686/ 1766),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 40, largh. 24,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale, E. C. A. (Ente Comunale di Assistenza, già Congregazione di Carità)
dati analiticiLa Madonna è seduta sulle nubi, sostiene il piccolo Bambino Gesù, nudo, in piedi, che porge la corona del Rosario da baciare a Santa Rosa inginocchiata. La Vergine indossa una veste rossa dai toni accesi, il manto azzurro , un velo giallo le copre il capo e le spalle. Le nubi sono grigie, il fondo si sfuma di luce giallastra e vi occhieggiano Cherubini. Il dipinto è inserito in una cornice antica, originale, di legno intagliato e dorato, con fregi in bassorilievo nello sguancio arrotondato e festoni di fogliame ai lati, resi a tuttotondo.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; Santa Rosa.
notizie storico-criticheIl quadretto è menzionato da F. Pagani (1770) come "pensiero" del quadro d'altare di analogo soggetto che un tempo si conservava presso i locali dell'Ospedale degli Infermi di Modena, presente attualmente sull'altare maggiore della chiesa delle Domenicane (S. Marco). Insieme a questo, si conservava l'altro bozzetto di identico soggetto realizzato da F. Vellani, ora alla Galleria Estense. Un ulteriore ricordo si riscontra in G. Nascimbeni (1920), in S. Bonetti (1920) e nella guida di L. Chellini e E. Pancaldi (1926). La freschezza dell'esecuzione rammenta gli insegnamenti più aggiornati del Settecento bolognese. Il dipinto è stato rifoderato e pulito in passato.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena; luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaPagani G. F.( 1770)p. 209; Patrimonio storico( 1920)p. 23; Nascimbeni G.( 1920)p. 85; Chellini L./ Pancaldi E.( 1926)p. 92
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Fossi M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Berselli E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Berselli E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2006
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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