Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Madonna con Bambino con San Francesco, San Girolamo, Santa Elisabetta e un devoto di Moietta Nicola (notizie sec. XVI), a Caravaggio

L'opera d'arte Madonna con Bambino con San Francesco, San Girolamo, Santa Elisabetta e un devoto di Moietta Nicola (notizie sec. XVI), - codice 03 00070265 di Moietta Nicola (notizie sec. XVI), si trova nel comune di Caravaggio nella provincia di Bergamo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoMadonna con Bambino con San Francesco, San Girolamo, Santa Elisabetta e un devoto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00070265
localizzazioneItalia, Lombardia, BG, Caravaggio
datazionesec. XVI primo quarto; 1521 - 1521 [data]
autoreMoietta Nicola (notizie sec. XVI),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 207, largh. 145,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiAll'interno di un tempietto, dal cui architrave scende una tenda rossa, è la vergine in trono volta a benedire il devoto reggendo sulle ginocchia il bambino che guarda il piccolo San giovanni, ritto su un piedistallo. A sinistra, accanto al devoto è S. Francesco, a destra S. Elisabetta inginocchiata e S. Gerolamo. Sullo sfondo con alberi e una costruzione, si scorge un gruppo di figure in abiti cinquecenteschi. Le tre facce visibili del piedistallo raffigurano in monocromo: la creazione di adamo ed eva, adamo ed eva, la cacciata dal paradiso terrestre. Il colore ha vivaci toni di giallo, verde, rosa, rosso, per le vesti delle figure, l'architettura è marrone e nera, lo sfondo azzurro. Con cornice in legno dipinto e dorato.Personaggi: Madonna; Cristo bambino; San Francesco; San Gerolamo; Santa Elisabetta; San Giovannino. Figure: devoto. Oggetti: libro; croce; tenda; piedistallo. Architetture: pilastri; architrave. Paesaggi: paesaggio.
notizie storico-critichecommissionata da un nobile Secco d'Aragona, membro di una delle più note famiglie del paese, raffigurato in ginocchio, la tavola era destinata alla chiesa di San Bernardino. con i beni secco passò all'ospedale di Caravaggio e nel 1965 venne acquistata dal comune. insieme all'adorazione dei pastori (firmata e datata 1529) della chesa parrocchiale di Caravaggio e ad un ciclo di affreschi firmati con lo "Sposalizio della Vergine" e "angeli" della parrocchiale di treviglio, costituisce una delle opere sicure dell'artistA. le due tavole sono ricordate dal Locatelli che vi riscontra derivazioni da boltraffio, da leonardo o da cesare da sesto. il fornoni pensa invece alle composizioni del Lotto. si limitano a citare le tavole del thieme-becker e il Pinetti nel suo inventario. in due studi successivi il Tirloni ha esaminato le opere del moietta ed è giunto alla conclusione che l'artista abbia risentito della cultura e dell'ambiente Mantovano e dei modi del boltraffio, dello zenale, del bergognone, con compiacenze per il luini e influssi del foppA.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lombardia, BG, Caravaggio; luogo di provenienza: Lombardia, BG, Caravaggio
bibliografiaLocatelli P.( 1867); Thieme U./ Becker F.( 1906-1944); Tirloni P.( 1975)
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaBergamo
comuneCaravaggio
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Belloni A.; Funzionario responsabile: Tardito Amerio R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Fuga A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fuga A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2006

oppure puoi cercare...