Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Madonna con Bambino di Cerrini Giovanni Domenico detto Cavaliere Perugino (1609/ 1681), a Modena

L'opera d'arte Madonna con Bambino di Cerrini Giovanni Domenico detto Cavaliere Perugino (1609/ 1681), - codice 08 00283118 di Cerrini Giovanni Domenico detto Cavaliere Perugino (1609/ 1681), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D11, lato destro
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00283118
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaCorso Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D11, lato destro
datazionesec. XVII ; 1650 - 1670 [analisi stilistica]
autoreCerrini Giovanni Domenico detto Cavaliere Perugino (1609/ 1681),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 93, largh. 73,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Simboli: colomba. Interno.
notizie storico-criticheEntrato in Galleria nel 1976, è stato pubblicato come opera di pittore bolognese del XVII secolo da Ghiraldi, che lodava il "bel profilo classicheggiante" della Madonna, "vicina alla maniera del Guercino" (Ghiraldi 1990). Le forme idealizzate e l'atmosfera sospesa ed intima in cui si svolge il silente colloquio tra Madre e Figlio sono di chiara ascendenza classicista bolognese. Tuttavia la raffigurazione, pur nella sua monumentale pacatezza, viene percorsa da un fremito, da una brezza leggera che solleva appena il velo dalle spalle della Vergine e ne apre il manto. Un'annotazione, questa, che non trova ragione nelle pose dei protagonisti, immobili e saldi l'uno all'altra, ma che ha piuttosto del divertissement, del tocco personale impresso a forme tradizionali. E' proprio questo particolarissimo tipo di panneggio, così mosso e leggero, combinato all'emulazione della cultura classicista bolognese, che rasenta quasi la "falsificazione", a suggerire di riferire il dipinto all'ambito di Gian Domenico Cerrini. Convincono le fisionomie della Madonna e del Bambino, avvicinabili rispettivamente alla Vergine della "Sacra Famiglia con San Giovannino e due Angeli" (Perugia, Cassa di Risparmio) e al bambino della "Humana fragilitas" (Firenze, Museo Bardini); ma risultano affini soprattutto i panni dai profili sinuosi, i toni chiari e la cultura figurativa. Forse rimaneggiato in corrispondenza della manica della Vergine, era probabilmente di forma circolare, poi ampliata nelle dimensioni odierne come lasciano intuire i segni sul supporto e la struttura compositiva. Il tema della Madonna col Bambino venne più volte iterato dal Cerrini, che produsse una serie di versioni simili o derivazioni da un medesimo prototipo da lui stesso elaborato. Per la forte adesione all'esempio del Sassoferrato, la tela modenese trova particolari confronti con le opere eseguite dal Cerrini alla metà degli anni cinquanta e nella seconda metà degli anni sessanta del secolo, quando il colorismo adottato dall'artista perugino più si avvicina a quello del pittore marchigiano.
bibliografiaGhiraldi G.( 1990)p. 44; Mancini F.F.( 2005)
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoCorso Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tommaselli D.; Funzionario responsabile: Bernardini M.G.; Trascrizione per informatizzazione: Tommaselli D. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine44.650801
longitudine10.930868

oppure puoi cercare...