Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Jezabel divorata dai cani di Giordano Luca (1634/ 1705), a Cosenza

L'opera d'arte Jezabel divorata dai cani di Giordano Luca (1634/ 1705), - codice 18 00109783 di Giordano Luca (1634/ 1705), si trova nel comune di Cosenza, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoJezabel divorata dai cani
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00109783
localizzazioneItalia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina
contenitorepalazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
datazionesec. XVII ; 1680 (ca.) - 1680 (ca.) [bibliografia]
autoreGiordano Luca (1634/ 1705),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 290, largh. 366,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiJezabel divorata dai cani, Ieu, due profeti e due figure.Personaggi: Jezabel. Animali: cani; cavallo. Figure: due profeti; due astanti.
notizie storico-criticheIl dipinto è stato datato dalla critica specialistica tra gli anni 1680-1681 del Seicento. L'impianto grandioso della composizione, la monumentalità ed il colorismo equilibrato sono elementi che rimandano al "rinnovato [...] studio della pittura di Pietro da Cortona" e alla "migliore conoscenza della moderata sintesi tra Barocco e Classicismo [...] messa a punto da Carlo Maratta (Ferrari 1984), verso cui il pittore napoletano si rivolgeva, dopo il soggiorno fiorentino e quello veneziano della seconda metà del settimo decennio, con un trasformato e più meditato interesse rispetto alle esperienze giovanili. Già gli scrittori antichi, come il Ratti nel 1780, facevano riferimento a Paolo Veronese. Tali riferimenti sono successivamente stati confermati e combinati con "tutte le fonti culturali alle quali Giordano si era ispirato da oltre venticinque anni" (Ferrari 1984), pur non derogando puntuali riferimenti rubensiani e vandychiani già indicati dal Cochin nel 1769. Il soggetto del dipinto è molto raro nell'iconografia. L'artista rappresenta la scana nel momento in cui Jezabel è divorata dai cani sotto lo sguardo di Ieu, ponendo in lontananza due personaggi che discutono, vestiti come due antichi profeti. E' stato evidenziato che il soggetto ben si presta ad esemplificare i soggetto morale della "fatale punizione della violenza e della lussuria" (Ferrari 1984), ed, in senso generico della "Virtù trionfante sul Male" (Ferrari 2001).
bibliografiaCochin C. N.( 1769)v. III p. 270; Ratti C. G.( 1780)v. I pp. 107-108; Ferrari Oreste/ Scavizzi G.( 1966)v. I pp. 296-297; v. II pp. 98, 118-119, 333; Utili M./ Whitfield C./ Martineau J.( 1982)pp. 176-178; Utili M.( 1984)pp. 317-318; Spinosa N.( 1984)p. 4
definizionedipinto
regioneCalabria
provinciaCosenza
comuneCosenza
indirizzoVia G. B. Gravina
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tufaro R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tufaro R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine39.290705
longitudine16.261770

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Cosenza
  • opere d'arte nella provincia di Cosenza
  • opere d'arte nella regione Calabria