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Opera d'arte grottesche a Perugia

L'opera d'arte grottesche - codice 10 00078709 si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), interno, secondo piano, vestibolo d'ingresso, volta
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bene culturaledecorazione pittorica, ciclo
soggettogrottesche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco10 00078709
localizzazioneItalia, Umbria, PG, PerugiaNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, Villa del Cardinale, NR (recupero pregresso), interno, secondo piano, vestibolo d'ingresso, volta
datazionesecc. XVIII/ XIX ; 1780 - 1850 [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturaleambito Italia centrale(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiDisposte simmetricamente a due a due sulle vele della crociera, grottesche includenti: motivo di fontana con due delfini, tra due volatili dal lungo collo che si abbeverano, e losanga policroma; ventaglio neroniano nel ver tice e motivo di due tritoni addossati su valva di conchiglia, tra motivi floreali e ventagli.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa campata superiore dello scalone che accede al secondo piano ed il vesti bolo che l'accoglie a quel piano presentano una decorazione di gusto neocl assicista e antichizzante senza dubbio ispirata al repertorio di grottesch e "all'antica" ampiamente illustrato nei dipinti cinquecenteschi della Vil la, ma d'altra parte anche aggiornata alla moda antiquaria sollecitata e a limentata dalle scoperte archeologiche che, a partire dai primi decenni de l XVIII secolo, avevano riportato alla luce l'antica città di Ercolano, pr ima, e di Pompei, poi. La vasta diffusione delle raccolte grafiche che doc umentavano quegli straordinari ritrovamenti e dunque la disponibilà di mod elli assolutamente originali, portò ad una ripresa dei motivi decorativi a ntichizzanti a grottesche, che pure erano comparsi all'inizio del Settecen to accanto a figure orientali, scimmie e arabeschi, in capricci decisament e anti-classici e assimilati alle "chinoiserie" e "singerie" di ampio succ esso. Questa corrente di gusto e, insieme, il suo repertorio ornamentale f urono efficacemente rappresentati ed esaltati dal formalismo neoclassico c he li arricchisce di nuovi motivi, con fortunati esempi anche in ambito um bro ad opera soprattutto di Marcello Leopardi (1740/50-1796) e di Felice G iani (1758-1823), che si collocano nel solco delle ricerche mitografiche d i Tommaso Conca (1749-1815) e delle sue produzioni romane più aggiornate e d originali, anche in tema di esotismo egizio. Rinvigorita dallo studio accademico, l'ornamentazione classica "a grottesche" riemerge nelle decor azioni neo-cinquecentiste del secondo Ottocento che ripropongono, con sfog gio di virtuosismi tecnici e creativa emulazione, tutto il repertorio "all 'antica". A questo proposito, un esempio in ambito locale estremamente rap presentativo è costituito dal complesso decorativo del Palazzo della Provi ncia a Perugia che, nel corso degli anni '70 del XIX secolo, vide attivi n umerosi accademici, artisti e decoratori dell'epoca tra i quali, oltre ai più giovani Domenico Bruschi (1840-1910) e Matteo Tassi (1831-1895), anche Mariano Piervittori (1820-1888) che fu un interprete di particolare creat ività proprio dell'ornato a grottesca. Riguardo alle vicende st oriche della Villa, ricordiamo che tra XVIII e XIX secolo per iniziativa d ella famiglia Oddi, nuova proprietaria a partire dal 1645, la Villa venne più volte interessata da interventi di restauro e di rinnovamento, success ivamente rivolti anche a valorizzarne la capacità ricettiva, favorendone l 'utilizzo, a partire dalla metà dell'Ottocento, come "Country House": il s econdo piano venne allestito per l'ospitalità con nuove camere e servizi. In seguito, nel 1891 la Villa fu acquistata da Francesco Cesaroni e sub ì nuove trasformazioni e restauri. I dipinti in oggetto risultano estrem amente compromessi da lesioni strutturali ed infiltrazioni di umidità: l'o rmai prossimo restauro consentirà una lettura completa e globale dell'oper a, indispensabile per una sua esatta collocazione cronologica.
bibliografiaLupattelli A.( 1893); Canuti F.( 1926)pp.275-280
definizionedecorazione pittorica
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
toponimoColle Umberto (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannistrà A.; Funzionario responsabile: Abbozzo F.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tassini A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.136300
longitudine12.394855

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