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Opera d'arte Giove, Giunone ed Io trasformata in giovenca a Matera

L'opera d'arte Giove, Giunone ed Io trasformata in giovenca - codice 17 00133338 si trova nel comune di Matera, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalesovrapporta
soggettoGiove, Giunone ed Io trasformata in giovenca
tipo schedaOA_3.00
codice univoco17 00133338
localizzazioneItalia, Basilicata, MT, Matera
datazionesec. XVIII ; 1796 (ca.) - 1796 (ca.) [contesto]
ambito culturaleambito napoletano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 51, largh. 158,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani: mitologia. Divinità: Giove; Giunone. Divinità minori: Cu pido; Anteros (?). Metamorfosi: Io/ Giovenca. Attributi: (Giove) aquila; ( Giunone) pavone; (Cupido) arco; (Cupido) torcia. Paesaggi.
notizie storico-criticheIl dipinto è parte di un ciclo di quattordici tele, con soggetti mitologic i ed epici, che decoravano, in qualità di sovrapporte, tre differenti ambi enti del palazzo ducale, ciascuno caratterizzato da una diversa destinazio ne d'uso e da un proprio tema iconografico. Quattro le tele della "stanza da letto seguente alla galleria" del primo piano, così menzionata nell'in ventario dell'eredità del defunto Duca Domenico Malvezzi, stilato dal nota io Giuseppe Battista nel 1888 alla presenza del nipote Marco Malvezzi, nel quale, tuttavia, non vi è alcun cenno ad esse in quanto non ritenute beni mobili. Analogamente, nel contratto di acquisto del palazzo da parte del la Provincia di Matera in data 20 febbraio 1960, non sono espressamente ci tate poiché considerate parte integrante dell'edificio e, dunque, immobili per destinazione. Si assume la data 1796, apposta sul retro della tela " Il giudizio di Paride" a datazione dell'intero ciclo e si ipotizza la deri vazione del soggetto da un disegno o da una incisione di riproduzione di u n dipinto di altro artista, come evidenziato per altre tele del medesimo c iclo. Imprescindibile il confronto con le dodici tele di soggetto mitolog ico del palazzo Ferraù di Matera prodotte se non dalla stessa mano quantom eno dalla stessa bottega: comuni la soluzione compositiva della lastra di pietra che funge da basamento ed il fondo scuro dal quale emergono i perso naggi.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Basilicata, MT, MATERA
definizionesovrapporta
regioneBasilicata
provinciaMatera
comuneMatera
ente schedatoreS24
ente competenteS24
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Di Pede M.; Funzionario responsabile: De Leo M. G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Fragasso L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2006

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