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Opera d'arte figura allegorica femminile a Modena

L'opera d'arte figura allegorica femminile - codice 08 00229222 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
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bene culturalepiatto
soggettofigura allegorica femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00229222
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
datazionesec. XVI secondo quarto; 1530 (ca.) - 1530 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturalemanifattura durantina(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicamaiolica/ smaltura stannifera/ pittura
misurecm, alt. 4.4, diam. 30.8,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiPiatto in maiolica policroma. Il medaglione al centro del cavetto reca una figura femminile con il petto scoperto, seduta su di un rialzo erboso, e un paesaggio erboso sullo sfondo; la restante superficie è ornata in soprabbianco con volute e cespi che si intersecano; sul bordo corre un festone di foglie con bacche; dipinto in bianco, verde, turchino, arancio, giallo e nero. L'esterno risulta smaltato in bianco.Personificazioni: Sincerità (?).
notizie storico-criticheIl piatto, di probabile provenienza dal mercato antiquario, in quanto acquistato, dietro finanziamento del Ministero dell'Istruzione Pubblica, presso il collezionista modenese Giuseppe Giusti dall'Accademia di Belle Arti di Modena integrata alla Galleria Palatina (oggi Estense), venne ascritto alla manifattura urbinate (inventari aa. 1866-1883), poi faentina (Venturi 1882). Più recentemente è stato ritenuto opera di un maestro durantino in base a confronti con pezzi analoghi (Liverani F. 1979). L'assunto trova conferma dall'accostamento ad altri esemplari prodotti a Casteldurante verso il 1525-1530 (Fourest H.-P. 1964; Maioliche Museo 1979; Catalogue ceramiques 1984). La figura femminile è forse allusiva alla Sincerità e non è improbabile che il piatto facesse parte di una serie di analoghe figurazioni simboliche. La resa pittorica si connota per la particolare freschezza ed eleganza dispiegata anche all'ornato in soprabbianco e nel gioco bicromatico delle tonalità.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaLiverani F.( 1979)p. 28; Venturi A.( 1882)p. 454; Zocca E.( 1933)p. 17; Fourest H.-P.( 1964)p. 227; AA. VV.( 1979)nn. 86, 91, 102; AA. VV.( 1984)pp. 154-155; AA. VV.( 2000)p. 150
definizionepiatto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Albonico C. (2012
anno creazione1987
anno modifica2006; 2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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