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Opera d'arte episodi della vita di San Lorenzo e di San Paolo di Circignani Niccolò detto Pomarancio (1517-1524/ post 1597), a Sermoneta

L'opera d'arte episodi della vita di San Lorenzo e di San Paolo di Circignani Niccolò detto Pomarancio (1517-1524/ post 1597), - codice 12 00102154 - 0 di Circignani Niccolò detto Pomarancio (1517-1524/ post 1597), si trova nel comune di Sermoneta nella provincia di Latina sita in chiesa, abbaziale, Chiesa dei SS. Pietro e Stefano, Abbazia dei SS. Pietro e Stefano, via Badia, 14, cappella di S. Lorenzo, navata sinistra, fondo
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bene culturaledipinto, ciclo
soggettoepisodi della vita di San Lorenzo e di San Paolo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00102154 - 0
localizzazioneItalia, Lazio, LT, Sermoneta, Valvisciolovia Badia, 14
contenitorechiesa, abbaziale, Chiesa dei SS. Pietro e Stefano, Abbazia dei SS. Pietro e Stefano, via Badia, 14, cappella di S. Lorenzo, navata sinistra, fondo
datazionesec. XVI ; 1589 - 1589 [documentazione]
autoreCircignani Niccolò detto Pomarancio (1517-1524/ post 1597),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: S. Lorenzo; S. Paolo.
notizie storico-criticheLa decorazione della cappella viene commissionata a Circignani da Enrico Caetani, allora abate commendatario di Valvisciolo (1582-1612) e dal fratello nel 1589. Tale notizia è data da due iscrizioni murate nella parete destra del coro della chiesa e ritrovate nel 1866 e nel 1898 dall'abate Stanislao White nel corso dei lavori di restauro. Circignani ebbe la collaborazione di aiuti, tra i quali il figlio Antonio, la cui mano è riconoscibile in alcuni episodi delle vele della volta, Francesco Fazzuoli, Camillo Campani e un quarto pittore il cui nome risulta oggi illegibile. Niccolò Circignani sembra riconoscibile negli affreschi della parete dell'altare dove risolve la difficoltà data dalla presenza della finestra realizzando una architettura a timpano spezzato che accoglie gli angioletti con gli uccelli (forse simbolo araldico dei Caetani) e gli angeli reggicortina, qualificando con una soluzione compositiva ed uno stile più alto la decorazione della cappella che, negli eposodi eseguiti dagli aiuti, rivela i più ovvi stilemi del linguaggio manierista corrente.
committenzaCaetani Enrico (1589)
bibliografiaCordaro M.( 1981)p. 777; Giffi E.( 1983)p. 20
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaLatina
comuneSermoneta
localitaValvisciolo
indirizzovia Badia, 14
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cannata P.; Funzionario responsabile: Casanova M. L.Russo L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST (2005); Aggiornamento-revisione: Capolongo E. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2005), Referente s
anno creazione1971
anno modifica2000; 2005
latitudine41.547373
longitudine12.987098

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