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Opera d'arte Elemosina di Sant'Alessio di Fontana Prospero (1512/ 1597), a Bologna

L'opera d'arte Elemosina di Sant'Alessio di Fontana Prospero (1512/ 1597), - codice 08 00047226 di Fontana Prospero (1512/ 1597), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), sesta cappella destra (cappella Orsi)
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bene culturalepala d'altare
soggettoElemosina di Sant'Alessio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00047226
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), sesta cappella destra (cappella Orsi)
datazionesec. XVI ; 1573 - 1573 [bibliografia]
autoreFontana Prospero (1512/ 1597),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 340, largh. 225,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiAl centro del dipinto è il Santo in atto di elargire denaro ai poveri che lo circondano. Sullo sfondo è un imponente colonnato al riparo del quale sono altri mendicanti. In alto a destra, in uno squarcio aperto tra le nubi, compare la Madonna con il Bambino.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa seconda prova di Fontana in San Giacomo, dopo il contributo all'impresa decorativa della cappella Poggi, si situa in un periodo in cui il dibattito religioso influenza fortemente le scelte iconografiche, nel senso di un'uniformità diffusa alla precettistica tridentina. Anche se la situazione bolognese, grazie all'intelligenza del cardinal Paleotti, convinto promotore di una politica di dialogo più che di coercizione, rimaneva aperta più di altre, il clima culturale generale porta, in pittura, ad un "abbandono del filone naturalistico del classicismo emiliano per un'arte severa e composta di derivazione romana"(Fortunati 1982). Così nella pala della cappella Orsi, Fontana si riferisce al maturo manierismo romano, a quella "pittura senza tempo" che incarna le direttive estetiche conciliari, mentre la scelta del tema lo porta sul filo della più stretta attualità, essendosi aperto in quegli anni il dibattito sul riformismo sociale, inteso come metodo per organizzare rigidamente la Comunità. In questo contesto, la povertà, considerata eversiva, era soggetta all'assistenzialismo ecclesiastico, di cui Sant'Alessio era incarnazione emblematica.
bibliografiaRoli R.( 1967)p. 166; Fortunati V.( 1982)pp. 105-106
definizionepala d'altare
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzopiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine44.495215
longitudine11.348833

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