Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Dolore di Gatti Lina (notizie 1921-1929), a Bologna

L'opera d'arte Dolore di Gatti Lina (notizie 1921-1929), - codice 08 00577499 di Gatti Lina (notizie 1921-1929), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Accademia di Belle Arti di Bologna, ex noviziato di Sant'Ignazio, Via Belle Arti, 54, Aula Magna/ controfacciata/ sopra la balaustra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento ai caduti, a lapide, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
soggettoDolore
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00577499
localizzazioneITALIA, Emilia-Romagna, BO, BolognaVia Belle Arti, 54
contenitoreconvento, Accademia di Belle Arti di Bologna, ex noviziato di Sant'Ignazio, Via Belle Arti, 54, Aula Magna/ controfacciata/ sopra la balaustra
datazionesec. XX ; 1921 - 1929/05/24 [bibliografia; iscrizione]
autoreGatti Lina (notizie 1921-1929),
materia tecnicacottomarmo d'Istria
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
dati analiticiLapide di forma rettangolare con rilievo in cotto patinato. Ai lati della figura centrale, sono poste due tavole in marmo d’Istria che ricordano i nomi dei caduti.Personificazioni: Dolore. Figure: donna. Simboli: rami d'ulivo.
notizie storico-criticheLa lapide è collocata all’interno dell’Accademia, sopra la balaustra che sovrasta l’ingresso principale dell’Aula Magna. L’opera fu realizzata in seguito a un concorso interno che coinvolse gli studenti della Regia Accademia di Belle Arti. A vincere fu la scultrice Lina Gatti, all’epoca studentessa dell’ultimo anno, che ultimò l'impresa nel 1921, ma eventi avversi ne posticiparono l’inaugurazione al 24 maggio 1929. La scultura è in cotto patinato. Su uno sfondo decorato da tralci di ulivo intrecciati, simbolo di pace, emerge al centro una figura femminile in forte aggetto, in atteggiamento meditativo. Porta la mano destra al capo e poggia la sinistra su una delle tavole in marmo d’Istria ai suoi fianchi che ricordano i nomi dei caduti. L’insieme è sorretto da basamenti colorati di rosso con la dedica all’Accademia e gli anni della guerra. La stessa artista ideò un altro modello plastico in ricordo dei Caduti in Guerra e sul Lavoro del personale del Pirotecnico di Bologna. Bibliografia: "La scultrice Lina Gatti", in «Il Comune di Bologna», Rivista mensile del Comune di Bologna 1924-1939, Giugno 1929, pp. 77-79; A. Panzetta, "Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 2003, vol. I, p. 427. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/46/500
committenzaAccademia di Belle Arti
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 11.353103994; y: 44.497818059; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 30-5-2014; (2388585) -ORTOFOTO 2006- (ht
definizionemonumento ai caduti, a lapide
denominazioneMonumento ai caduti della prima guerra mondiale
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzoVia Belle Arti, 54
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Salimbeni, Barbara; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Stanzani, AnnaStanzani, Anna
anno creazione2014
latitudine44.497818
longitudine11.353104

oppure puoi cercare...