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| bene culturale | lapide commemorativa ai caduti, Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 08 00577500 |
| localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, BO, BolognaVia Jacopo Della Quercia 1 |
| contenitore | scuola, Istituto Salesiano Beata Vergine San Luca, Via Jacopo Della Quercia 1, vano scala che conduce agli uffici direzionali/ ammezzato/ sulla parete a destra |
| datazione | sec. XX ; 1923/04/29 (ante) - 1923/04/29 [iscrizione] |
| ambito culturale | ambito bolognese(contesto) |
| materia tecnica | marmi policromibronzometallo/ doratura |
| misure | cm |
| condizione giuridica | proprietà Ente religioso cattolico, Associazione Opera Salesiana del Sacro Cuore |
| dati analitici | Lapide a forma di edicola e realizzata in marmi policromi; è ornata da svariati motivi geometrici e floreali a rilievo. Lesene dotate di base e capitello la delimitano ai lati, mentre due peducci con capitello a volute la sostengono in basso. Il timpano di coronamento, anch’esso a volute, è compreso tra due elementi angolari tipo acroteri. Al centro, sopra l’epigrafe, è un riquadro dorato che contiene un bassorilievo in bronzo.Decorazioni: ghirlanda; croce; fiori. |
| notizie storico-critiche | La lapide, dedicata agli ex allievi dell’Istituto Salesiano caduti durante il primo conflitto mondiale, fu promossa da un Comitato formato da superiori ed ex allievi e venne inaugurata il 29 aprile 1923. É attualmente collocata nell’ammezzato del vano scala che conduce agli uffici direzionali. Al centro della lapide, sopra l’epigrafe, è un riquadro dorato che contiene un bassorilievo in bronzo raffigurante una croce greca circondata da una ghirlanda di foglie di alloro e da un anello che ripete tre volte la scritta FERT: dal latino portare, inteso nell’accezione più ampia. FERT è anche il motto di Casa Savoia e ha avuto nel tempo varie interpretazioni: fra le più diffuse, quella che la identifica con l’acronimo di Fortitudo Eius Rodhum Tenuit (la sua forza preservò Rodi), in riferimento alla difesa dell'Isola di Rodi da parte di un Amedeo. Non tutti però sanno che quando Vittorio Amedeo II, rimasto vedovo di Anna d’Orleans e in procinto di sposare il suo vecchio amore Carlotta Teresa Canalis di Cumiana (una “semplice” marchesa), fu ammonito dal suo confessore, il Beato Sebastiano Valfrè, che gli disse: “Foemina Erit Ruina Tua”. Fonte archivistica: ASCBo, "Carteggio Amministrativo", Titolo XIII-Opere Pubbliche, Rubrica 3-Monumenti, Anno 1923, prot. 9733-15415. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/46/497 |
| committenza | Istituto Salesiani, il Comitato di superiori ed ex allievi (1923/ ante) |
| georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 11.347427119; y: 44.507967377; metodo di georeferenziazione: punto approssimato; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 17-7-2014; (2381912) -ORTOFOTO 200 |
| definizione | lapide commemorativa ai caduti |
| denominazione | Lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale |
| regione | Emilia Romagna |
| provincia | Bologna |
| comune | Bologna |
| indirizzo | Via Jacopo Della Quercia 1 |
| ente schedatore | S08 |
| ente competente | S08 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Salimbeni, Barbara; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Stanzani, AnnaStanzani, Anna |
| anno creazione | 2014 |
| latitudine | 44.507967 |
| longitudine | 11.347427 |
Beni-Culturali