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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | compianto sul Cristo morto |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00289160 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
| contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, piano primo, corridoio a sinistra, cella n. 2 |
| datazione | sec. XV ; 1439 - 1443 [bibliografia] |
| autore | Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), |
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
| misure | cm, alt. 192, largh. 166.5, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Giovanni evangelista; San Domenico; Pie Donne; Madonna; Gesù Cristo. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi: rocce; alberi. Oggetti: sarcofago. Decorazioni: incorniciatura. |
| notizie storico-critiche | Il convento fiorentino di S. Marco, gia` dei monaci silvestrini, venne affidato ai domenicani di Fiesole dal papa Eugenio IV il 21 gennaio 1436. L' edificio che era gravemente deteriorato, venne radicalmente ricostruito e trasformato da Michelozzo a partire dal 1437 su incarico di Cosimo de' Medici. I lavori si protrassero fino al '52, iniziando dalle celle e proseguendo con la sistemazione del chiostro, della sala capitolare (finita nel 1442) e della biblioteca (1444); veniva intanto ultimata la chiesa, consacrata all'inizio del 1443. Il secondo chiostro fu sistemato successivamente. La decorazione pittorica, affidata all'Angelico, dovette procedere pressoche` parallela ai lavori di Michelozzo, sino alla partenza per Roma, avvenuta nel 14446-47. Secondo la Ciaranfi e il Pope Hennessy il Maestro riprese a lavorare nel convento anche dopo in occasione del ritorno dal soggiorno romano. Si puo` quindi complessivamente stabilire un periodo di attivita` dal 1438 al 1446-50. L'affresco in esame e` stato attribuito dal Bazin al "Maestro della Nativita`" e dal Pope Hennessy al "Maestro della cella n. 2". Secondo il Salmi e il Baldini si tratta di un' opera ideata e in parte eseguita dall' Angelico: opinione non condivisa dal Berti e dal Bonsanti che la ritengono giustamente autografa. |
| committenza | Ordine domenicano (1439 post) |
| bibliografia | Bazin E.( 1949); Pope-Hennessy J.( 1952)p. 206; Mostra opere( 1955)pp. 90-91; Baldini U.( 1970)p. 104; Berti L.( 1967); Bonsanti G.( 1985) |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Improta M. C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: L. 41/1986/ Improta M. C. (1987); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1987 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.778115 |
| longitudine | 11.258818 |