Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte cane da caccia di Mène Pierre Jules (1810/ 1879), a Agliè

L'opera d'arte cane da caccia di Mène Pierre Jules (1810/ 1879), - codice 01 00208393 di Mène Pierre Jules (1810/ 1879), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Piano primo, Stireria - Guardaroba: parete sinistra, armadio quinto, ante inferiori
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalescultura, opera isolata
soggettocane da caccia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00208393
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Piano primo, Stireria - Guardaroba: parete sinistra, armadio quinto, ante inferiori
datazionesec. XIX metà; 1840 - 1857 [analisi stilistica]
autoreMène Pierre Jules (1810/ 1879),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurealt. 11.5, largh. 22, prof. 8,
condizione giuridicaproprietà Stato, Castello di Agliè
dati analiticiLa scultura raffigura un cane da caccia in piedi mentre punta la preda.Animali: cane.
notizie storico-criticheLe descrizioni spesso generiche presenti negli inventari storici non permettono una ricostruzione completa della catena inventariale del manufatto, che nel 1876 si trovava al primo piano nobile, nella "Sala del Bigliardo (sul Terrazzo)". La scultura è firmata da Pierre Jules Méne (Paris 25 marzo 1810 - 21 maggio 1879). Formatosi nella bottega paterna, presenzia alle esposizioni parigine dal 1838 al 1879 e la sua produzione è vastissima, diffusa in Francia e nel resto d'Europa, soprattutto in Inghilterra. Un catalogo completo delle opere dell'artista viene pubblicato post mortem da Susse Frères. I bronzi di Mene, appartenenti ad un genere diffuso in Francia a partire dal 1830 da Antoine-Louis Barye, sono caratterizzati da un notevole naturalismo, ottima perizia tecnica nell'esecuzione e semplicità nelle forme (cfr. Jeremy Cooper, "French Animalier Bronzes" in "Nineteenth-century romantic bronzes. French, English and American Bronzes 1830-1915", London 1975, pp. 129-155; "La sculpture francaise au XIX siècle", catalogo della mostra, Parigi 1986, p. 143 n. 76). L'artista esegue anche in fusioni in ferro raffiguranti animali (cfr. Jean-Claude Renard, "L'age de la font. Un art, une industrie 1800-1914", Parigi 1985, p. 294). Nella Galleria d'Arte Moderna di Torino si conservano due gruppi raffiguranti "Becco presso pianta (Bélier métis)" e "Cane a guardia di selvaggina (Chien gardant du gibier)" realizzati nel 1840 e nel 1850. "Riprodotta in un numero assai elevato di esemplari e destinata a decorare gli interni degli appartamenti borghesi, la sua produzione, inizialmente venata di romanticismo, è caratterizzata da un'attenzione estrema ai dettagli naturali e alle pose caratteristiche della specie ritratta" (cfr. Galleria civica d'arte moderna e contemporanea Torino, R. Maggio Serra, a cura di, "L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte", Torino 1993, pp. 399; 413 di Panzetta A.).
bibliografiaNineteenth-century romantic( 1975)pp. 129-155 di Cooper J.; Renard J.( 1985)p. 294; Sculpture francaise( 1986)p. 143 cat. n. 76; Maggio Serra R.( 1993)pp. 399; 413 di Panzetta A.
definizionescultura
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007
latitudine45.366166
longitudine7.775800

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Agliè
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte