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Opera d'arte CACCIA AL CERVO di Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), a Nichelino

L'opera d'arte CACCIA AL CERVO di Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), - codice 01 00203746 di Cignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800), si trova nel comune di Nichelino nella provincia di Torino sita in palazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, Appartamento del Re, 22 Sala degli Scudieri, parete sud, tra la porta della cappella e la porta a destra
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bene culturaledipinto, ciclo
soggettoCACCIA AL CERVO
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00203746
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, NichelinoPiazza Principe Amedeo, 7
contenitorepalazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, Appartamento del Re, 22 Sala degli Scudieri, parete sud, tra la porta della cappella e la porta a destra
datazionesec. XVIII terzo quarto; 1772 - 1773 [documentazione]
autoreCignaroli Vittorio Amedeo (1730/ 1800),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 320, largh. 115,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Ordine Mauriziano
dati analitici"L'Hallaly courant", il cervo inseguito dai cani.Giochi rituali.
notizie storico-criticheCAMERA DEGLI SCUDIERI; Di Giovanni Battista Crosato (Treviso, 1697 - Venezia, 1758) e Girolamo Mengozzi Colonna (Ferrara, ca. 1688 - Verona?, ca. 1766) l'affresco raffigurante nella volta Giasone e il drago alato, e nei peducci le Stagioni, risalente al 1733; Di Vittorio Amedeo Gaetano Cignaroli (Torino, 1730 - 1800) e collaboratori le Vedute di caccia, ad olio su tela, databili tra il 1771 ed il 1777: vi sono raffigurate le varie fasi della caccia al cervo. La stagione della caccia iniziava a Stupinigi a settembre e raggiungeva il suo momento di massima espressione il 3 novembre, con la grande caccia di Sant'Uberto. Il ciclo del Cignaroli attesta, tra gli altri, i quattro tempi principali: la sortita dalla Palazzina; il débucher, ossia l'inseguimento da parte dei cani che vengono sciolti in seguito all'avvistamento delle prede; l'hallaly, cioè il momento in cui l'animale cerca di far perdere le tracce di sé, gettandosi nell'acqua; la curée, momento finale, in cui la zampa destra del cervo morto viene offerta al personaggio più importante tra i partecipanti alla battuta, mentre ai cani vengono gettate le spalle dell'animale. Tra i quadri più piccoli si riconoscono: la partenza dei cani più esperti; la conversione della rotta dei cani caduti in difetto che prendono a seguire le tracce di una cerva (non si abbattevano che animali maschi); l'arresto di un bracconiere; I Trofei di caccia, risalenti al 1791, a decorazione delle pareti, sono di Angelo Vacca (Torino, 1746 -1814); La decorazione parietale ad affresco che si conserva nello sfondato a sinistra potrebbe essere quella originale; Le due consoles in legno intagliato e dorato, con bordo a greca, sono gli unici arredi pertinenti.; (Apparato didattico elaborato per l'Ordine Mauriziano da S. Damiano a cura di C. Mossetti e C. Bertolotto)
bibliografiaGabetti R./ Griseri A.( 1996)pp. 155-164
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneNichelino
toponimoStupinigi (frazione)
indirizzoPiazza Principe Amedeo, 7
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: De Blasi S.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine44.996628
longitudine7.606145

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