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| bene culturale | busto, opera isolata |
| soggetto | busto di Diana |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00036216 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
| contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Galleria d'arte: parete sinistra |
| datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | ambito italiano(analisi stilistica) |
| materia tecnica | marmo bianco/ scultura |
| misure | alt. 43, largh. 29, prof. 14, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | La dea indossa una vesta leggera e scollata con due fermagli sulle spalle. I capelli mossi sono raccolti sulla nuca e tenuti da un nastro che cinge il capo. Una mezzaluna di bronzo, è appoggiata sulla testa. La scultura ha come piedistallo una colonna in marmo.Divinità: Diana. |
| notizie storico-critiche | Il busto di Diana di ignoto scultore della prima metà del XIX secolo, si trova nella Galleria d'Arte, ambiente arricchito di dipinti e sculture per esplicita volontà di Maria Cristina, vedova del re Carlo Felice e ad opera del successivo proprietario, Ferdinando, dopo la morte della regina nel 1849 (cfr. Biancolini D./ Gabrielli E. a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 42, 93 n. 178). L'opera proviene dalle collezioni dei Duchi di Genova, come dimostra l'etichetta ancora leggibile sul retro: <>, corrispondente al "Catalogo di quadri ed oggetti d'arte..." compilato dal pittore Francesco Sampietro nel 1855, che lo descrive semplicemente nella "Galleria del Teatro": <>. Nello stesso anno nell'"Inventaro estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi..." si può probabilmente identificare con il numero 347, collocato nello stesso ambiente, unitamente ad altre due sculture: <(347) 3 Piccoli Busti in marmo di Diana donna e puttino alti c.tri 40. 1 altro simile d'uomo alto c.tri 30 - 750>>. Non riconoscibile nell'inventaro del 1876, lo ritroviamo nel 1908 al numero 594; le successive inventariazioni del 1927 e del 1964 lo segnalano ai numeri 2992 e 206, con l'attribuzione alla scultrice Adelaide Festa. |
| bibliografia | Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 42, 93 n. 178 |
| definizione | busto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Agliè |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
| anno creazione | 1989 |
| anno modifica | 2002; 2006 |
| latitudine | 45.366166 |
| longitudine | 7.775800 |