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| bene culturale | statuetta, opera isolata |
| soggetto | San Celestino |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00036309 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
| contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala di pittura: parete d'ingresso |
| datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
| autore | Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), |
| materia tecnica | terracotta/ rilievo |
| misure | alt. 64, largh. 20, prof. 18, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Il santo indossa la mitria e un mantello chiuso sul petto. Ha lo sguardo volto in basso e la testa leggermente inclinata.Personaggi: San Celestino. |
| notizie storico-critiche | L'ossequio verso i Savoia è tra i temi più ricercati dalla regina vedova Maria Cristina sia nelle commissioni dirette di opere che negli acquisti presso le maggiori esposizioni, in primo luogo la Promotrice di Torino. A questo interesse rispondono anche i bozzetti per la decorazione di Altacomba tra i quali si distingue anche questa scultura raffigurante San Celestino, il cui originale decora la facciata esterna della cappella di Belley, nella chiesa abbaziale di Hautecombe (cfr. M. G. Vertova, Benedetto Cacciatori e la committenza Savoia, tesi di laurea in Lettere Moderne, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pavia, 1994-1995). Eseguiti da Benedetto Cacciatori e dai suoi aiuti, i bozzetti furono trasferiti nel Castello di Agliè dopo un accurato restauro compiuto dallo stuccatore Vittorio Borioni (cfr. Biancolini D./ Gabrielli E. a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 30, 89 nota n. 75). Un gruppo di <<13 Modelli a basso-rilievi in scagliola 12 statuette a modello in scagliola e creta presi dalli Originali d'Alta Comba 750>> è già ricordato nelle collezioni dei Duchi di Genova nell'"Inventaro estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi..." compilato nel 1855, al numero 1017, nella sala aì Libreria (n. 135) comprendendo probabilmente anche la statuetta raffigurante San Celestino. Lo stesso nucleo di opere è registrato nel 1876 nell'"Inventaro Generale del Ducal castello di Agliè" nella Biblioteca al numero 7: <<124 statuette antiche di terra cotta e gesso>>. Nel 1908 nella Galleria di Levante (detta della frutta) è segnalata al numero 6395 una <>. Nel 1927 alcuni di questi bozzetti sono segnalati al numero 5836 nella Tribuna della chiesa: <<6 Statuine terra cotta, stile antico, che serve ad ornamento delle guglie della R. Basilica di Alta Comba>>, al numero 5991 nella Galleria della Chiesa: <<51 Statuine in terra cotta, stile antico, che servono d'ornamento alle guglie della Regia Basilica di Alta Comba>> e ancora al numero 4570 nella Galleria della Frutta al secondo piano nobile: <<14 Statuine in terra cotta di stile antico che servono ad ornamento delle guglie della R. Basilica di Alta Comba collocate nei piani inferiori di dette vetrine>>. L'inventario del 1964 segnala infine al numero 2705, al secondo piano nobile, nella Galleria degli uccelli una: <>. Il bozzetto è stato sottoposto ad un'operazione di pulitura tra il dicembre 1979 e il marzo 1980. |
| bibliografia | Vertova M.G.( 1995); Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 30, 89 n. 75 |
| definizione | statuetta |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Agliè |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente |
| anno creazione | 1990 |
| anno modifica | 2002; 2006 |
| latitudine | 45.366166 |
| longitudine | 7.775800 |
Beni-Culturali