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Opera d'arte battesimo di Cristo a Vercelli

L'opera d'arte battesimo di Cristo - codice 01 00039251 si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettobattesimo di Cristo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00039251
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercellivia G. Verdi, 30
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Langosco, via G. Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Deposito dipinti
datazionesecc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 - 1710 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito vercellese(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 235, largh. 160,
condizione giuridicaproprietà Stato, Istituto di Belle Arti di Vercelli
dati analiticiLa tela, arcuata nella parte centrale del lato superiore, raffigura il battesimo di Cristo. La scana, occupata in gran parte dalle quattro figure di imponenti dimensioni e incombenti sul primo piano, si svolge sulla sponda rocciosa di un fiume che scorre in una natura lussureggiante. Sullo sfondo è uno scorcio di città. A destra S. Giovanni, avvolto in un gonfio manto rosso, è colto nell'atto di battezzare il Cristo, che si trova al centro della composizione, in piedi, con le mani giunte. Sulla sinistra due angeli assistono alla scena.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; S. Giovanni Battista. Figure: Angeli. Abbigliamento. Simboli: Colomba dello Spirito Santo. Paesaggi. Attributi: (S. GIOVANNI BATTISTA) vessillo crucifero; veste di pelle di cammello.
notizie storico-criticheIl dipinto fu acquistato "dagli eredi del fu sacerdote don Giuseppe Altariva, insieme ad una decina di altri dipinti, da un vecchio inventario autografo del Leone, che così lo descrive: "grande dipinto ad olio (ancona) sopra tela, con telaio, composto da quattro figure grandi rappresentanti il battesimo di Gesù Cristo; è senza cornice, e nella parte superiore arcuato. Ha qualche rottura nella tela. Misura metri 2,35 per metri 1,60". L'elenco, nel quale compare tra l'altro anche lo stendardo di scuola laniniana, oggi al Borgogna (Cfr. P. Astrua-G. Romano (a cura di), "Bernardino Lanino", catalogo della mostra, Vercelli 1985, p. 145), nulla dice riguardo le modalità e la data dell'acquisto (per complessive lire cinquecento); quest'ultima si può comunque circoscrivere agli ultimi anni dell'Ottocento, essendo l'Altariva morto nel 1891, come risulta dal necrologio apparso su "La Sesia" del 5 maggio di quell'anno, da cui si viene a sapere che "Il suo nome era legato ad alcune ingegnose innovazioni da lui introdotte nella costruzione degli organi da chiesa". La forma della tela, arcuata al centro e le dimensioni, fanno pensare ad una pala d'altare proveniente da qualche parrocchia del circondario vercellese, occultata all'epoca della soppressione degli ordini religiosi, attuata dal governo francese. Tratta dal Battesimo di Gaudenzio Ferrari, conservata in S. Maria presso S. Celso a Milano, è copia quasi fedele eccetto qualche modifica apportata nella vegetazione, nella forma della tela, nell'abolizione del gruppo dell'eterno tra gli angeli e, stilisticamente, nei panneggi più 'gonfiati'. Indipèendentemente dall'epoca dell'esecuzione, che comunque per caratteri stilistici e per l'esame della tela si può collocare tra il XVII e il XVIII secolo, l'opera si inserisce in quel "culto per Gauidenzio" che si mantenne sempre vivo in Valsesia e a Vercelli (cfr. M. Rosci-S. Stefani Perrone (a cura di), "Pinacoteca di Varallo. Recuperi e indagini storiche", Varallo 1981, p. 57; AA.VV., "Gaudenzio Ferrari e la sua scuola", torino 1982). Una copia Ottocentesca ad affresco della stessa opera che decora una cappelletta nella zona di Campertogno (G. Molino, "Campertogno", Torino 1985, p. 256) e, in questo stesso museo, una replica della Madonna degli Aranci di S. Cristoforo (cfr. scheda cartacea SBAS TO n° 18) vanno ad aggiungersi al ricco repertorio di opere che fino all'Ottocento mantennero viva la pittura del maestro valsesiano
bibliografiaAstrua P./ Romano G.( 1985); Rosci M./ Stefani Perrone S.( 1981)p. 57; Gaudenzio Ferrari( 1982); Molino M.( 1985)p. 256
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
indirizzovia G. Verdi, 30
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Soggetto opera finale/originale: battesimo di Cristo, Autore opera finale/originale: Ferrari Gaudenzio, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/original
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rosso A. M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1986
anno modifica2006
latitudine45.326892
longitudine8.422343

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