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Opera d'arte Aurora di Romegialli Giovanni Pietro (1738/ 1799), a Morbegno

L'opera d'arte Aurora di Romegialli Giovanni Pietro (1738/ 1799), - codice 03 00214130 di Romegialli Giovanni Pietro (1738/ 1799), si trova nel comune di Morbegno nella provincia di Sondrio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoAurora
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00214130
localizzazioneItalia, Lombardia, SO, Morbegno
datazionesec. XVIII ; 1761 - 1762 [analisi stilistica]
autoreRomegialli Giovanni Pietro (1738/ 1799),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl soffitto a volta ribassata è decorato da una medaglia a sagoma mistilinea. Il contorno in stucco è dipinto in toni dorati, al centro una figura femminile vestita di azzurro e di giallo, siede tra nubi rosate e lilla; la circondano angioletti con drappi rosa, azzurro e verde, che spargono fiori rossi, rosa, bianchi ed azzurri, da un cesto di paglia intrecciata.Personaggi: Aurora. Figure: putti; angioletti. Vegetali: serti di fiori.
notizie storico-critiche"Nella volta della sala evvi una medaglia rappresentante l'aurora opera del nostro pittore Pietro Romegialli che fece ne' primi suoi anni dopo il ritorno da Roma" (A. Malacrida, 1816- 20, p. 115); l'affermazione di Ascanio trova nell'affresco una precisa corrispondenza figurativa, dove l'iconografia del soggetto mitologico è senz'altro da riferire all'Aurora "dalle rosee dita", che sorge a dileguare la notte. La critica attribuisce concorde quest'opera al Romegialli ed in particolare la riferisce ai primi tempi del suo ritorno da Roma (1761- 62), che vengono significativamente a coincidere con il periodo di maggior fervore di interventi decorativi in palazzo Malacrida. Nell'Aurora si evidenziano le sue buone qualità di prospettico, capace in abili scorci di figure e di una scelta sapiente delle cromie al fine, con un "graduale smorzamento del colore", di dare accesa evidenza alla prospettiva aerea. E' questa particolare perizia, che gli deriva dal soggiorno romano (1756- 1760) che, innestatosi sulla sua formazione locale densa di suggestioni venete, soprattutto per il tramite ligariano, nonchè dei dinamici giochi del Carloni, trova immediata e felice applicazione negli affreschi in Palazzo Malacrida.
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaSondrio
comuneMorbegno
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Morselli A. R.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso)
anno creazione1984
anno modifica2010

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