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Opera d'arte Architettura illusionistica; Orologio a Bologna

L'opera d'arte Architettura illusionistica; Orologio - codice 08 00025141 si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, sagrestia, intorno e sopra alla porta d'ingresso/ sagrestia, parete sinistra
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bene culturaledecorazione pittorica
soggettoArchitettura illusionistica; Orologio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00025141
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, sagrestia, intorno e sopra alla porta d'ingresso/ sagrestia, parete sinistra
datazionesec. XVIII ; 1748 - 1748 [data]
ambito culturaleambito bolognese(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiLa porta è inquadrata da una prospettiva dipinta: due colonne laterali lisce, con capitelli con acanti, reggono la trabeazione con cartella iscritta; cimasa spezzata in due mensole che inquadrano un grande scudetto centrale incorniciato da acanti, festoni e conchiglia terminale. Sopra è raffigurato un orologio con quadrante rotondo con ore indicate da numeri romani, inquadrato da cornice tonda dipinta ad acanti e conchiglie. Sulla parete sinistra, sopra due tele rappresentanti santi domenicani, sono dipinte due finte cimase a timpano spezzato con volute e cartella ornata di acanti nel cornicione.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa porta e la decorazione dipinta che la inquadra non sono centrali rispetto alla volta della della sacrestia Quattrocentesca. La data posta nella cartella in alto ricorda l'anno di esecuzione del finto portale, di buona fattura, che s'inserisce nella coeva produzione di architetture illusionistiche, tipologia decorativa prettamente bolognese. Sono presumibilmente dello stesso anno e della stessa mano le mostre a finti timpani spezzati delle finte finestre della parete sinistra, che sono chiuse da due dipinti. L'orologio è asimmetrico rispetto alla porta d'ingresso e alla quadratura sottostanti, ma al centro dell'arcata della sacrestia quattrocentesca. Meccanismo originario. Alla sacrestia venne dato un nuovo assetto decorativo dopo che fu rinnovata la chiesa su progetto del Dotti (1728-1732). Si parla di sagrestia "nuovamente abbellita" a partire dall'edizione de Le pitture di bologna del 1766.
definizionedecorazione pittorica
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzop.zza S. Domenico, 13
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen
anno creazione1984
anno modifica1997; 2006
latitudine44.489800
longitudine11.343435

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