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Opera d'arte Annunciazione di Antonio del Ceraiolo (notizie 1500-1549), a Firenze

L'opera d'arte Annunciazione di Antonio del Ceraiolo (notizie 1500-1549), - codice 09 00290363 di Antonio del Ceraiolo (notizie 1500-1549), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, sala II
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoAnnunciazione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00290363
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, sala II
datazionesec. XVI primo quarto; 1510 (ca.) - 1510 (ca.) [bibliografia]
autoreAntonio del Ceraiolo (notizie 1500-1549),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 170, largh. 136,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gabriele arcangelo. Abbigliamento: all'antica. Interno. Oggetti: leggio; letto a baldacchino. Allegorie-simboli: colomba dello Spirito Santo.
notizie storico-criticheRestituita da Serena Padovani, su suggerimento dello Zeri, ad Antonio del Ceraiolo, la tavola era stata acquistata da un privato con l'attribuzione a Fra Paolino. Riferita dal Von Holst (1971) al Sogliani, l'opera presenta infatti strette analogie con l'"Annunciazione" (inv. 1890, n. 3212) in deposito presso la chiesa dello Spedale degli Innocenti, presumibilmente databile al 1517. L'assenza totale di ambientazione spaziale che si riduce ad un letto con baldacchino e ad un leggio si allontana dalle composizioni del Sogliani ed indica piuttosto il modo semplificato ed un po' riduttivo tipico del Ceraiolo. Anche la compostezza dei personaggi che si stagliano netti contro il fondo ricorda le sagome delle figure, spesso disposte di profilo, di opere certe del Ceraiolo come il "San Michele", conservato anch'esso a San Salvi, e la "Cena di Cristo in casa di Marta" datata 1524. La Padovani, notando pero' in questa "Annunciazione" un piu' diretto riflesso dalle opere di Lorenzo di credi, propone una datazione piu' alta, intorno al 1510.
bibliografiaPadovani S./ Meloni Trkulja S.( 1982)pp. 74-75; Von Holst C.( 1971)fasc. XV, p. 30; Zeri F.( 1967)pp. 1-64
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Corti C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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