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Opera d'arte allegoria della vigilanza di Boulanger Jean (1606/ 1660), a Sassuolo

L'opera d'arte allegoria della vigilanza di Boulanger Jean (1606/ 1660), - codice 08 00199086 di Boulanger Jean (1606/ 1660), si trova nel comune di Sassuolo nella provincia di Modena sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Appartamento del Duca, Camera della Vigilanza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoallegoria della vigilanza
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00199086
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Sassuolop.zza della Rosa
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Appartamento del Duca, Camera della Vigilanza
datazionesec. XVII prima metà; 1640 - 1642 [analisi stilistica]
autoreBoulanger Jean (1606/ 1660),
materia tecnicamuratura/ pittura a temperastucco
condizione giuridicaproprietà Stato, Accademia Militare di Modena
dati analiticiLa Vigilanza è rappresentata come una figura femminile alata che, volando in un cielo livido, sorregge un vaso dorato. Posta quasi di spalle, volge il capo verso il basso, nell'angolo inferiore destro è collocato un gallo. La cornice in stucco reca motivi di volute e festoni più prominenti nelle zone mediane.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheProbabilmente il Boulanger pose mano ai soffitti dell'appartamento del Duca attorno al 1641-1642. Colombi Ferretti, sottolineando un parallelismo tra la vicenda pittorica del Boulanger e quella di C. Mellin, evidenzia in questo nucleo di stanze (Alba, Vigilanza e nei soffitti dell'appartamento stuccato e in quello della Duchessa) un classicismo che ha come base la pittura di Simon Vouet ma che mostra tangenze con l'attività di Lanfranco (Colombi Ferretti, 1986, p. 31). In particolare la figura isolata nello svolazzare dei panneggi contro il cielo, rammenta soluzioni vicine all'artista emiliano. Solo l'Aurora, strappata dopo la seconda guerra mondiale a causa delle sue condizioni, è forse l'unico esempio che consente di fare considerazioni sulla qualità pittorica dell'intero nucleo. I lacerti di quel riquadro, infatti, appaiono ripuliti dalle ridipinture che invece imbrattano gli altri soffitti. I dipinti di questo nucleo sono tutti incorniciati da stucchi che Pirondini attribuisce (1)
bibliografiaPirondini M.( 1982)pp. 84-85; Colombi Ferretti A.( 1986)pp. 27-33
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneSassuolo
indirizzop.zza della Rosa
ente schedatoreS28 (L. 84/90)
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lorenzini L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Fanti G. (1993); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine44.542363
longitudine10.780665

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