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Opera d'arte Alessandro Magno nella sua tenda legge le opere di Omero di Ferri Ciro (1634/ 1689), a Firenze

L'opera d'arte Alessandro Magno nella sua tenda legge le opere di Omero di Ferri Ciro (1634/ 1689), - codice 09 00034967 di Ferri Ciro (1634/ 1689), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoAlessandro Magno nella sua tenda legge le opere di Omero
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00034967
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, statale, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, depositi
datazionesec. XVII ; 1659 (ca) - 1665 (ca) [bibliografia; analisi stilistica]
autoreFerri Ciro (1634/ 1689),
materia tecnicarame/ pittura a olio
misurecm, alt. 26, largh. 19,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticin.p.Soggetti profani. Personaggi: Alessandro Magno. Attributi: (Alessandro Magno) elmo piumato. Figure maschili: soldato. Figure: angioletto. Oggetti: libro. Mobilia: letto; tavolino; torciera. Costruzioni: tenda da campo. Paesaggi. Abbigliamento religioso. Araldica: stemma mediceo.
notizie storico-criticheSotto una tenda da campo a baldacchino, Alessandro a letto, a torso nudo, è intento a leggere un libro sul cui taglio si legge: Homerus. Accanto alla tenda siede a terra di guardia un armigero con lancia. Sfondo notturno. All'interno della tenda sopra il letto un angioletto è intento a dipingere palle medicce con il motto: Unus non sufficit orbis. Il dipinto è descritto nell'inventario dei primissimi del Settecento dei quadri in Palazzo Pitti, nel 1773 passò agli Uffizi, dove fu esposto fino al 1940 circa. Dai magazzini è passato nel Corridoio vasariano nel 1972. Il motto che vi si legge è stato interpretato come un'allusione al fatto che Ferdinando II di Toscana regnava insieme ai suoi fratelli Leopoldo Mattia e Giancarlo. Il dipinto risale con ogni probabilità al periodo del soggiorno toscano del Ferri, dal 1659 al 1665 circa. (cfr. Archivio degli Uffizi, filza VI, 96, n. 105).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Italia, Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Italia, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaRigoni C.( 1891)p. 192; Voss H.( 1924)p. 556; Chiarini M.( 1969)p. 42; Poggi G.( 1926)p. 129; Dipinti italiani( 1959)n. 6
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bellini F.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: Fabiani L. (1999), Referente scientifico: Damiani G.; ARTPAST (2006), Referente scientifico:
anno creazione1975
anno modifica1999; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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