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Opera d'arte a Castelli

L'opera d'arte targa - codice 13 00183106 si trova nel comune di Castelli nella provincia di Teramo sita in palazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo
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bene culturaletarga
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00183106
localizzazioneItalia, Abruzzo, TE, Castellivia Convento
contenitorepalazzo, museo comunale, Convento dei Minori (ex), ex Convento dei Minori, via Convento, Museo delle Ceramiche, Collezione privata Fuschi Giovanni, museo
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura di Castelli(analisi stilistica)
materia tecnicamaiolica
misurealt. 21, largh. 28,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Museo delle ceramiche
dati analiticiDecoro istoriato.Colori:azzurro,giallo,arancio,verde,bruno di manganese.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa targa è contornata da una cornicetta giallo,arancio,filettata di manganese.La scena bibilica,tratta del Levitico,rappresenta la morte dei figli di Arone.L'episodio è deposto per fasce prospettiche orizzontali:in primo piano Mosè,riconoscibile dai "keren" (raggi di luce) sul capo è prostrato a terra con le mani giunte.Sul piano posteriore la figura di Aronne,con turibolo,e dietro ancora, lungo una linea orizzontale una serie di figure:a sinistra figure costernate,a destra altri due personaggi e i due figli di Aronne morti per volere del Signore. Nel piano arretrato cinque tende da accampamento e una palma;sulla destra l'incendio che è collegato ad una lingua di fuoco che proviene dall'alto,per significare la volontà divina dell'evento.Il cielo è invaso da nembi di fumo.La prospettiva (quella lineare non è stata mai un "pezzo forte" nella bottega dei Gentili) è stata scndita dal colore azzurro che partendo dal profilo di tenda del margine destro della targa,si ripete sulle vesti dei personaggi e poi sulle tende in ultimo piano,e dal colore giallo-arancio che va dal mantello di Mosè fino alle cuspidi a ombrello delle tende.Il resto della scena è scandito da abbondante uso di manganese,in alcune parti bollato da puntini.I panneggi sono ben eseguiti con anche il movimento concitato dei personaggi:l'attribuzione,anche se non certa va a Berardino Gentili,specie se si fa riferimento alla produzione del periodo maturo (vedi le varie "serie" della Galleria Acerbo).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Abruzzo, PE, Pescara
bibliografiaArbace( 1993); Proterra( 1996); Corrieri( 1998)
definizionetarga
regioneAbruzzo
provinciaTeramo
comuneCastelli
indirizzovia Convento
ente schedatoreS22
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rubini A.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Iannella D. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2005
latitudine39.504761
longitudine16.147679

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