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Opera d'arte a Perugia

L'opera d'arte scultura, elemento d'insieme - codice 10 00017197 si trova nel comune di Perugia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 1
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bene culturalescultura, elemento d'insieme
tipo schedaOA_2.00
codice univoco10 00017197
localizzazionePG, PerugiaCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Priori, Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19 - 06100 Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria, esposto sala 1
datazionesec. XIII ultimo quarto; 1280 (ca.) - 1299 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito umbro, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicabronzo/ fusione
misurealt. 52, largh. 66, prof. 77,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Perugia
dati analiticiGruppo bronzo realizzato con fusione a cera persa, composto da quattro animali, due grifi e due leoni alternati, disposti intorno ad un grosso tubo centrale.Animali: Leoni. Animali fantastici: Grifi.
notizie storico-criticheLa scultura, entrata in Galleria durante l'ultimo conflitto mondiale e non più risistemata in situ, proviene dalla Fontana Maggiore, sulla cui sommità, insieme al gruppo bronzeo femminile era stata posta almeno dal 1519-20 , come risulta dai documenti e dalla descrizione fatta da Vasari durante il suo primo soggiorno perugino. Sebbene il gruppo provenga dalla Fontana Maggiore di Perugia, si è rivelato estraneo a tale complesso. Motivi tecnici (cavità delle figure e del tubo centrale comunicanti) ed iconografici (le quattro figure come simbolo dei quattro fiumi primordiali, i grifoni e i leoni provenienti dal mondo orientale, etrusco e greco-romano) legano queste figure fantastiche all'elemento dell'acqua, ma fanno supporre una collocazione delle medesime, come congegno idraulico, in un luogo a parte rispetto alla Fontana. Tale ipotesi sembra rafforzata sia dal senso di rotazione imposto alle figure con le loro code attorcigliate al tubo centrale, con le teste ruotate e le ali semiaperte, sia dai fori progettati certamente prima del momento della fusione sulle teste degli animali. Le stesse zampe contribuiscono a creare un'idea di movimento, non essendo tutte poggiate a terra, ma quelle di destra sollevate. Proprio queste ultime hanno fatto supporre non tanto ad una posizione rampante delle medesime, quanto piuttosto alla mancanza di un elemento di sostegno sottostante, come dimostrerebbero i fori con resti di impiombatura sotto ai piedi di alcuni di essi (Santi, 1969, p.141). Ancora sostanzialmente sconosciuto rimane l'autore, che però rivela una notevole maestria nella tecnica di fusione e una derivazione da modelli stilistici d'oltralpe. Proprio sulla base di questi due elementi gran parte della critica più recente ha proposto il nome di Giovanni Pisano e della sua bottega, sebbene, in seguito al recente restauro, sia stata ipotizzata la presenza a Perugia nella seconda metà del XIV secolo di un maestro fonditore straniero, forse identificabile con quel Rubeus che firmò nel 1277 la tazza bronzea della Fontana Maggiore e l'architrave del portale centrale del Duomo di Orvieto. Un artista, che, erede della antica tradizione tedesca della fusione a cera persa, fece conoscere in Umbri a tale tecnica, creando una bottega formata anche da maestranze locali, capace di creare opere come quelle di Perugia e di Orvieto e in grado di coniugare il suo linguaggio con lo stile di altri grandi artisti come i Pisano e il Maitani (Angelucci, 1994, pp.75-77). Di recente è stata proposta la più cauta attribuzione ad un maestro locale operante nell'ultimo quarto del XIII secolo (P. Mercurelli Salari, 2005, pp.228-229).
altra localizzazioneluogo di provenienza: PG, Perugia
altre attribuzioniRubeusGiovanni Pisano
bibliografiaSanti F.( 1969)pp.141-142 scheda n.115; Refice P.( 1994)pp.74-77; Angelucci S.( 1994)pp.75 - 77; Nucciarelli F.I.( 1996)pp.239 - 243; Fontana Maggiore( 1997)pp.42 - 44; Cuccini G.( 1994); Arnolfo Cambio rinascita( 2005)pp. 228 - 229
definizionescultura
regioneUmbria
provinciaPerugia
comunePerugia
indirizzoCorso Vannucci 19 - 06100 Perugia
ente schedatoreS38
ente competenteS38
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Mercurelli Salari P.; Funzionario responsabile: Garibaldi V.; Trascrizione per informatizzazione: Mercurelli Salari P. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Sargen
anno creazione1996; 1996
anno modifica2006
latitudine43.111423
longitudine12.388740

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