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Opera d'arte a Livorno

L'opera d'arte balaustrata - codice 09 00551868 si trova nel comune di Livorno, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa Mimbelli, Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Museo Civico "Giovanni Fattori", piano terreno; pirmo piano; secondo piano.
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bene culturalebalaustrata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00551868
localizzazioneItalia, Toscana, LI, LivornoVia San Jacopo in Acquaviva, 65
contenitorevilla, Villa Mimbelli, Via San Jacopo in Acquaviva, 65, Museo Civico "Giovanni Fattori", piano terreno; pirmo piano; secondo piano.
datazionesec. XIX ; 1865 - 1875 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega livornese, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ tornitura/ verniciaturaferro/ pittura
misurealt. 101,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Livorno
dati analiticiBalaustrata in ferro fuso composta da 77 elementi in ferro fuso e verniciato, coronata da corrimano in legno tornito e verniciato. La balaustrata si snoda senza soluzione di continuità, lungo le scale secondarie che uniscono il piano terreno al secondo. Ciascun elemento è composto in due parti speculari a volute fogliecee incrociate soprapposte unite al centro da fascette. Ogni parte disegna un motivo ansato unito all'estremita e terminante in volute fogliacee radiali.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa balaustrata risale al momento della realizzazione della villa, e propone motivi decorativi consueti alla tradizione ornamentale del periodo. Fin dagli anni Trenta del XIX secolo la produzione di elementi architettonici e decorativi in ferro fuso e in ghisa conobbe in Toscana, e specialmente a Livorno, un' enorme fioritura con la produzione della fonderia granducale di Follonica. L'utilizzo di applicazioni legate alle nuove tecnologie ebbe poi immediata applicazione nella città grazie a Carlo Reishammer, architetto che a fianco al Manetti realizzò la nuova cinta doganale della città. Dagli anni Quaranta del secolo si contarono a Livorno importanti manifatture specializzate nella produzione di balconi, cancelli, roste, supporti in ghisa e in ferro fuso destinati sia all'aredo urbano che a quello delle residenze private, e anche alle chiese. La balaustrata in oggetto può dunque essere ascriitta ad una manifattura livornese del periodo.
committenzaMimbelli Francesco (1865/ post)
bibliografiaLazzarini M. T.( 1996); Matteoni D.( 1999)
definizionebalaustrata
regioneToscana
provinciaLivorno
comuneLivorno
indirizzoVia San Jacopo in Acquaviva, 65
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolotti E.; Funzionario responsabile: Lazzarini M.T.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ferraro M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine43.529914
longitudine10.306650

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