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| bene culturale | scialle |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00162375 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
| datazione | sec. XVIII ; 1775 - 1790 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura di Bruxelles(analisi stilistica) |
| materia tecnica | filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo |
| misure | cm, alt. 70, largh. 180, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Lo scialle è costituito da un fondo a maglie esagonali detto drochel, formato da due fili ritorti due volte nei quattro lati e quattro fili ritorti due volte negli altri due, su cui sono applicati motivi, eseguiti separatamente a fuselli. Il decoro è formato da bouquets fioriti che si sviluppano da un motivo centrale traforato eseguito sempre a fuselli. Alcuni piccoli fiori sono sparsi sul fondo. Il motivo è racchiuso entro un festone ondulato costituito da maglie esagonali più grandi di quello del fondo. Il decoro si ripete anche sulla parte anteriore.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Esemplare interessante, sia dal punto di vista della tipologia del merletto che dall'oggetto di abbigliamento, collocabile nell'ultimo quarto del XVIII secolo (1775-1790): questo genere di scialle, in forma di moda , nel periodo Luigi XV, venivano indossati sulle spalle e potevano essere leggermente annodati sul davanti, lasciati liberi o fermati al centro da un gioiello (si veda il ritratto di Maria Teresa d'Austria pubblicato da Levey). La tipologia del merletto è un'application, una delle tecniche più costose e famose, prodotte a Bruxelles. A lungo conosciuta come 'point d'Angleterre', nome derivato dalla più redditizia clientela che era appunto quella inglese, era un merletto che utilizzava questo fondo a rete, conosciuto come drochel conosciuto fin dalla fine del XVII secolo, ma usato intorno al 1720 insieme ad altri fondi a rete e poi successivamente, creando una vera e propria tipologia, quando la moda dei merletti a rete si impose definitivamente. Era molto costoso perché imponevavarie fasi di lavorazione da parte di merlettaie specializzate, a cui erano destinate le differenti fasi di esecuzione. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Levey S.( 1983); Eleganza civetterie( 1987)p. 23 n. 18 |
| definizione | scialle |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Colle E.Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ART |
| anno creazione | 1985 |
| anno modifica | 2005; 2006 |
| latitudine | 43.770201 |
| longitudine | 11.254806 |