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| bene culturale | scialle |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00133871 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13 |
| contenitore | palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati, deposito |
| datazione | sec. XIX seconda meta'; 1850 - 1899 [analisi stilistica] |
| ambito culturale | manifattura inglese(analisi stilistica) |
| materia tecnica | filo di cotone/ merletto meccanico |
| misure | cm, alt. 55, lungh. 275, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Merletto nero su fondo meccanico con un grande bordo. Al centro è un tralcio di fiori ripetuto per tutta la lunghezza e tutt'intorno, un nastro ondulato che si annoda in numerosi fiocchi, con ramoscelli con foglie. Il bordo estrno è costituito da motivi geometrici e forme semicircolari che ne interrompono la regolarità.NR (recupero pregresso) |
| notizie storico-critiche | Imitazione inglese dei merletti neri di ispirazione spagnola (Nottingham) destinate all'esportazione in Spagna e nelle colonie spanole d'America. Lo stesso Lefebure, che nel 1829 aveva rilevato la manifattura di Bayeux, da Charpantier introduzze la manifattura di Blonde da esportazione, studiando i vari tipi di disegni apprezzati nei vari paesi. Per Blonde si intende un merletto color avorioo crema, talvolta nero, con il fondo di Lille, lavorato nella stessa tecnica e negli stessi centri dei merletti di seta nera. Per tutta la prima metà dell'Ottocento erano molto più diffusi le Blonde che i merletti neri, mentre verso il 1862, la Blonde viene abbandonata e in Europa circa 500.000 lavoranti. metà delle quali francesi erano occupate a fare i merletti del tipo Chantilly. Cose simili a queste si trovano alle esposizioni del 1878 a Parigi. Questo merletto è stato prodotto con la macchina di ordito (cfr.Wardie P.) e cose di questo genere provenivano dall'Inghilterra, in particolare Nottingham e cominciano ad affluire sul mercato fin dal 1850. la warg machine macchina a ordito differentemente da quella a telaio, inventata prima usava un filo diverso per ogni striscia e le file lavorarono a zig zag per essere connesse insieme. Serviva soprattutto per fare una maglia serrata (cfr. Inventario Bargello 4326, 4328-30, 4333-34, 4495). |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Wardle P.( 1968)pp. 214, 242 |
| definizione | scialle |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | via Porta Rossa, 13 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Carmignani M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2005); Aggiornamento-revisione: Carmignani M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), R |
| anno creazione | 1980 |
| anno modifica | 2005; 2006 |
| latitudine | 43.770201 |
| longitudine | 11.254806 |
Beni-Culturali