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Opera d'arte a Brescia

L'opera d'arte decorazione plastica, insieme - codice 03 00092320 si trova nel comune di Brescia, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale, Chiesa di S. Francesco d' Assisi, NR (recupero pregresso), cappella di Sant'Antonio (a sinistra dell'abside)
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bene culturaledecorazione plastica, insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00092320
localizzazioneItalia, Lombardia, BS, BresciaNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, conventuale, Chiesa di S. Francesco d' Assisi, NR (recupero pregresso), cappella di Sant'Antonio (a sinistra dell'abside)
datazionesec. XV fine; 1490 - 1499 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito bresciano(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo botticino
condizione giuridicaproprietà Stato, Chiesa conventuale di San Francesco D'Assisi
dati analiticiLa cappella si apre sulla navataq con un arcone che posa sopra un complesso sistema di trabeazioni (architrave tripartito, fregio, cimasa) portato a sua volta da due pilastri scorniciati con liste angolari aggettanti, dorate come i capitelli corinzi. Anche l'archivolto che riprende il motivo dei pilastri ha le liste dorate ed è riquadrato superiormente da una cimasa a tre liste. Superiormente un fregio a girali in stucco ed una protome di cherubino vanno riferiti probabilmente agli interventi seicenteschi subiti dalla chiesa. Anche la balaustra, pertinente alla struttura dell'arcone, costituita da due parti con balaustrini a fuso, piriformi, su basi a dado racchiusi tra pilastrini, basi e mensole a liste rivela un linguaggio ormai pienamente rinascimentale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheNon esistono elementi documentari per l'attribuzione dei lavori di ristrutturazione della cappella. Gli unici nomi noti di architetti attivi in San Francesco sono Antonio Zurlengo e Filippo da Caravaggio i quali, secondo il Peroni, costituirebbero attorno al 1485 "le cappelle tra quelle dell'Immacolata e la facciata" ma, quindi, non questa. Il linguaggio formale è d'altronde più avanzatamente rinascimentale rispetto a quanto può essere dato con certezza allo Zurlengo e può essere semmai avvicinato maggiormente a quello dell'attigua cappella di San Ludovico, cui rimandano i pilastri d'accesso, datata dal Morassi al 1530. Le date note relativamente ai lasciti testamentari vengono però a coincidere con l'attività dello Zurlengo. In origine in quest'area esistevano due cappelle che con il lascito del conte Bartolomeo II Martinengo Villachiara (1471), di Leonardo II Dalle Palle (1484) e successivamente dei figli di questi, fu ridotta allo stato attuale.
bibliografiaTonolini M./ Monegatti V.( 1954)pp. 51-52; Prestini R.( 1983)pp. 176, 207-208; Peroni A.( 1963); Morassi A.( 1939)
definizionedecorazione plastica
regioneLombardia
provinciaBrescia
comuneBrescia
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tiziani G.; Funzionario responsabile: Cicinelli A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Veneri S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Veneri S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2006
latitudine45.532522
longitudine10.225838

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