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Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte lampadario, a bracci, opera isolata - codice 01 00210435 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalelampadario, a bracci, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210435
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesecc. XIX/ XX fine/inizio; 1890 - 1910 [analisi stilistica; bibliografia documentazione]
ambito culturaleproduzione italiana(bibliografia; documentazione; analisi stilistica)
materia tecnicametallo/ fusionecristallo di Boemia
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiAlla colonna centrale con una luce posta superiormente entro gabbia di volute ornata da pendenti a goccia, elementi floreali e pinnacolini, si innesta un unico ordine di otto bracci ricurvi ciascuno dei quali, a sua volta si dirama in due porzioni. Ciascuna di esse termina con quattro elementi metallici a voluta che sostengono ognuno un piattello circolare in metallo, ornato di corolla in cristallo, che fa da base all'alloggiamento delle candele (sostituite da finte candele a luce elettrica). Dai bracci pendono gocce in cristallo con profilo a gradoni, intrernamente incise con una stella nella parte di diametro maggiore. Alla parte terminale della colonna centrale sono applicati ulteriori pendenti.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheNell'inventario topografico dei beni, presente nel verbale della seduta del Consiglio Provinciale del 1940, nella quale si approvò l'acquisto da Casa Savoia-Aosta di parte degli arredi ancora conservati presso Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, già acquisito dall'Ente, presso l'Appartamento a P. Terreno sono indicati solamente "3 grandi lampadari Boemia (verso via Carlo Alberto)" per un valore complessivo di L. 3000, tuttavia, l'esemplare in esame, benchè di maggiori dimensioni, presenta forti consonanze stilistiche con essi e si può datare alla fine del XIX secolo. Si tratta di una tipologia che trova ripetuti elementi di confronto con numerosi lampadari collocati negli ambienti ufficiali delle residenze sabaude riallestiti in età umbertina, come, a titolo di esempio, alcuni esemplari collocati negli Appartamenti Imperiali della manica lunga al Quirinale, F. Colalucci, scheda n. 99, in L. Caterina, F. Colaucci, A. Ghidoli, M. Lattanzi, L. Morozzi (a cura di), Gli Appartamenti Imperiali nella manica lunga, Roma, 1998, pp. 302-303. Si tratta di una ripresa di tipologie settecentesche, per un confronto, G. Mariacher, Lampade e lampadari in Italia dal Quattrocento all'Ottocento, Milano, 1981, p. 105.
bibliografiaMariacher G.( 1985)p. 105; Caterina L./ Colalucci F.( 1998)pp. 302-303, n. 99
definizionelampadario, a bracci
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreTO
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2007

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