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Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte sedia, serie - codice 01 00210331 - 0 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalesedia, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210331 - 0
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XIX ultimo quarto; 1875 - 1899 [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione Italia settentrionale(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicalegno di noce/ intaglio/ verniciaturalegno/ verniciaturaseta/ vellutometallo/ fusione
misurealt. 138, largh. 49, lungh. 61,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiSchienale e seduta imbottiti rivestiti di velluto tagliato ad un corpo di colore verde bosco, profilato con passamaneria trattenuta da piccoli chiodi. La spalliera presenta una cornice con ricco lavoro ad intaglio; lateralmente, due colonne tortili con termianzione con dado ornato da elemento floreale e finalino a trottola. Sostegni a balaustro con doppio dado con elementi floreali uniti da traverse tornite con tortili con rocchetto centrale e piedi terminanti con rotelle.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'assenza di qualsiasi etichetta rende impossibile individuare eventuale documentazione di riferimento e, quindi, precisarne provenienza e committenza. L'unico dato noto dall'inventario compilato nel 1964, a seguito delle perizie effettuate dall'allora direttore dei Musei Civici Luigi Mallé, permette di confermare la presenza degli oggetti presso l'Istituto Someiller almeno da tale data. Da un punto di vista stilistico, invece, l'utilizzo di una tipologia che rimanda ad esemplari seicenteschi di ambito inglese ed olandese, arricchita da una decorazione, quali il motivo a pampini ed uva o quello con fiori ed uccellini sullo schienale, sostanzialmente estranea, in tale forma, alla cultura dell'arredo del XVII secolo, rimanda al gusto eclettico degli ultimi decenni del XIX secolo, apprezzabile, soprattutto, durante le periodiche Esposizioni Universali, A. Zanni, Mobili morbidi e seduzione, in A. Zanni (a cura di), La casa dell'Ottocento. Mobili soffici, Milano, 1990, p. 64; P. Thorton, Autentic decor. The Domestic interior 1620-1920, London, 1993, pp. 290-291, n. 385; A. Boidi Sassone, E. Cozzi, M. Griffo, A. Ponte, G. C. Sciolla (a cura di), Il Mobile dell'Ottocento, Novara, 1997, p. 227. La qualità dell'intaglio, apprezzabile specialmente nell'esemplare decorato con i volatili, rimanda ad alcune delle più prestigiose ditte di mobilieri specializzati nella realizzazione di "mobili in stile", dai fratelli Mora di Milano al Besarel veneto, C. Paolini, A. Ponte, O. Selvafolta, Il bello "ritrovato". Gusto, ambienti, mobili dell'Ottocento, Novara, 1990, pp. 457-467; E. Colle, Museo d'Arti applicate, mobili e intagli lignei, Milano, 1996, pp. 26-28.
bibliografiaZanni A.( 1990)p. 64; Paolini C./ Ponte A.( 1990)pp. 456-467; Thornton P.( 1993)pp. 290-291, n. 385; Colle E.( 1996)pp. 26-28; Boidi Sassone A./ Cozzi E.( 1997)p. 227
definizionesedia
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreTO
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2007

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