Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte a Agliè

L'opera d'arte vaso, serie - codice 01 00036267 si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala da ballo: parete destra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalevaso, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00036267
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Sala da ballo: parete destra
datazionesec. XIX ; 1800 - 1899 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito italiano(analisi stilistica)
materia tecnicaalabastro/ scultura
misurealt. 90, largh. 32, prof. 21.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiI due vasi, ad anfora e con coperchio, sono decorati con motivi fitomorfi a rilievo. I manici sono costituiti dalle corna incrociate di due satiri. Sulla parte anteriore di un vaso è scolpito un bucranio coronato tra tralci di rose e di vite, mentre nel retro sono visibili una fiaccola, una tromba, e uno scettro. Sull'altro vaso è invece raffigurata una testa bifronte dietro la quale si scorgono uno scudo, una corona, un elmo piumato, una corona di alloro ed uno scettro. Il retro del vaso è decorato in modo analogo al primo. Tanto la parte superiore che quella inferiore dei vasi sono decorate con foglie d'acanto arrotolate a più ordini. I piedistalli sono scanalati e sono ornati in basso da una cornice a foglioline.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'attuale allestimento della sala da ballo, anticamente detta "Salone Arduino", si definisce fra il 1927 e il 1964 e, in particolare durante gli anni della soprintendenza di Umberto Chierici; i due vasi in alabastro ottocenteschi furono inseriti dallo stesso Chierici e sono documentati in questo ambiente a partire dal 1964 (cfr. E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 55, 96). I vasi sono documentati per la prima volta nelle collezioni del castello nel 1908, quando sono segnalati ai numeri 3530 e 3531 nella "Sala di Ricevimento di S.A.R. La Duchessa di Genova N. 49" dell'Appartamento Reale: <>, dove sono ancora registrati nel 1927 ai numeri 3930 e 3931.
bibliografiaBiancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 55, 96 nota 290
definizionevaso
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente
anno creazione1990
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Agliè
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte