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Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte lapide commemorativa, opera isolata - codice 01 00025245 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalelapide commemorativa, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00025245
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XVIII fine; 1795 (post) - 1795 (ante) [analisi stilistica; bibliografia fonte archivistica]
ambito culturalebottega piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo/ scultura/ incisione/ pittura
misurealt. 49, largh. 88,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiLapide di forma rettangolare. Iscrizione su tredici righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheVito Modesto Genevosio, torinese, ere figlio di Giuseppe Antonio e Anna Margherita. Vittorio Luigi Modesto Ignazio Bonaventura fu esperto in gemme, pietre preziose, monete ed oggetti rari. Un catalogo delle pietre e dei cammei da lui incise appartenne, per un certo periodo di tempo, al Regio Ospedale di Carità, ma, sotto la dominazione francese, passò in altre mani. Fu nobilitato il 4 dicembre 1774, insieme con il fratello. Fondò una commenda dei SS. Maurizio e Lazzaro, che lasciò al nipote, conte di Ussolo, Paolo Modesto Cane, benefattore anch'egli del Regio Ospizio. Morì senza discendenza il 14 aprile 1795, lasciando la somma di duecento lire ai poveri dell'Istituto e istituendo numerosi lasciti, di uguale entità, ad altre opere pie, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 448; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 13. Dai documenti dell'Archivio dell'Ospizio di Carità di Torino risulta, nel mese di luglio del 1795, il pagamento allo scultore Giovanni Battista Bernero (Cavallerleone/CN, 1736-Torino, 1796) per un busto in marmo di Carrara che lo raffigurasse, attualmente disperso. La lapide in sua memoria, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al relativo busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
bibliografiaClaretta G.( 1899)p. 448
definizionelapide commemorativa
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona
anno creazione1979
anno modifica2006

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