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Opera d'arte a Asti

L'opera d'arte pilastrino, opera isolata - codice 01 00019596 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
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bene culturalepilastrino, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019596
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, AstiCorso Alfieri, 357
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
datazionesec. VIII ; 0700 - 0799 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega Italia settentrionale(analisi stilistica)
materia tecnicapietra arenaria/ scultura
misurealt. 107, largh. 24, prof. 23,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asti
dati analiticiPilastrino in arenaria riquadrato sui quattro lati, che reca all'interno dei riquadri decorazioni a due a due uguali, secondo le facce combacianti. Le prime due facce recano un rilievo continuo a racemi intrecciati a formare cinque spazi approssimativamente circolari, all'interno dei quali stanno una foglia e un grappolo d'uva alternati. Sull'esterno un caulicolo per parte. Le altre due facce combacianti recano un lungo ramo di vite terminante in alto con tre foglioline a losanga e recante alternativamente foglie e grappoli d'uva disposti in modo simmetrico. Il rilievo è appiattito su fondo amorfo. La base del pilastrino reca un foro circolare in modo da poterlo incastrare in un perno.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'origine del motivo caratterizzato da un ramo ondulato a grappoli e pampini alternati, è classica, ma qui il risultato è completamente diverso. L'ondulazione è andata perduta nel gioco contrapposto dei due tralci che si incrociano a formare una serie di campi decorativi circolari autonomi, entro cui si alternano grappoli e foglie, sottolineati all'esterno da viticci disposti a due a due simmetricamente (VERZONE P., L'arte preromanica in Liguria, Torino 1945, p. 154; KAUSTZSCH R., Die Longobardische Schmuckkunst in Oberitalien, in Romisches Jahrbuch fur Kunstgeschicte, 1941, pp. 6 e seg.). Ne risulta una composizione geometrica abbastanza ordinata e distesa, pur nell'esecuzione non certo eccelsa. Non se ne conosce la provenienza e le vicende dei monumenti astigiani di quest'epoca sono ancora troppo oscure per azzardare ipotesi. Potrebbe comunque essere stato parte di un ambone o di una cattedra vescovile. (GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 56; Corpus della scultura medioevale, Centro Italiano di Studi sull'Alto medioevo, Spoleto 1959).
bibliografiaKaustzsch R.( 1941)pp. 6 e seg.; Verzone P.( 1945)p. 54; Corpus scultura( 1959); Gabrielli N.( 1977)p. 56
definizionepilastrino
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
indirizzoCorso Alfieri, 357
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Solaro Fissore A.; Funzionario responsabile: Bertolotto C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine44.899480
longitudine8.201340

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