Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte a Asti

L'opera d'arte pluteo, frammento - codice 01 00019597 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepluteo, frammento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019597
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, AstiCorso Alfieri, 357
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
datazionesec. IX ; 0800 - 0899 [analisi stilistica]; sec. X ; 0900 - 0999 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega Italia settentrionale(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo/ scultura
misurealt. 60, largh. 76, prof. 15,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asti
dati analiticiIl frammento di pluteo, completamente abraso nella zona superiore, presenta un resto di decorazione a racemi e grappoli d'uva che si intrecciano alle zampe anteriori di un leone acefalo (o chimera). Il rilievo è appiattito su un fondo amorfo. Sul lato corto un buco come se dovesse infilarvisi un piolo, su quello superiore una scanalatura analoga a quella di un altro frammento di parallelepipedo giacente al Museo Civico. Sul bordo del lato più lungo corre una decorazione a ramo ondulato.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl frammento è del tutto simile a un altro presente nello stesso museo e a un terzo murato nella cripta dei vescovi della cattedrale di Asti, vicino all'altare. L'impegno anche materiale dell'opera suggerisce il riferimento a un momento di particolare rilevanza politica dell'episcopato astigiano quale quello testimoniato dai grandi personaggi del secolo X da Eilulfo ad Audace, da Bruningo a Rozone (SCHWARTZ G., Die Besetzung der Bistumer Reichistaliens, Liegi 1913). La presenza sul frammento di un motivo decorativo più tardo, cioè quello che corre sul bordo del lato più lungo, dimostra che la lastra è stata riutilizzata alla fine dell'XI secolo. L'analogia stilistica con l'ornamentazione di un altro frammento presente in museo fa pensare che la lastra appartenesse in origine alla cripta di Sant'Anastasio e che sia stata riutilizzata al momento della costruzione della chiesa romanica soprastante. (Corpus della scultura medioevale, Centro Italiano di Studi sull'Alto medioevo, Spoleto 1959; VERZONE P., L'arte preromanica in Liguria, Torino 1945; KAUSTZSCH R., Die Longobardische Schmuckkunst in Oberitalien, in Romisches Jahrbuch fur Kunstgeschicte, 1941; GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 38).
bibliografiaGabrielli N.( 1977)p. 38; Corpus scultura( 1959); Verzone P.( 1945); Kaustzsch R.( 1941); Schwartz G.( 1913)
definizionepluteo
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
indirizzoCorso Alfieri, 357
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Solaro Fissore A.; Funzionario responsabile: Bertolotto C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine44.899480
longitudine8.201340

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Asti
  • opere d'arte nella provincia di Asti
  • opere d'arte nella regione Piemonte