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Opera d'arte di Trombara Emilio (1875/ 1934), a Parma

L'opera d'arte di Trombara Emilio (1875/ 1934), - codice 08 00381117 di Trombara Emilio (1875/ 1934), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia sita in cimitero, comunale, Cimitero Monumentale della Villetta, NR (recupero pregresso), Campo laterale destro
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bene culturalemonumento funebre, a obelisco, Monumento della famiglia Battei
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00381117
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, ParmaNR (recupero pregresso)
contenitorecimitero, comunale, Cimitero Monumentale della Villetta, NR (recupero pregresso), Campo laterale destro
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 (ca.) - 1899 (ca.) [iscrizione]; sec. XX ; 1917 (ca.) - 1917 (ca.) [iscrizione]
autoreTrombara Emilio (1875/ 1934),
materia tecnicamarmo biancobronzo
misurealt. 280, largh. 200, prof. 200,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Parma
dati analiticiIl monumento si struttura come un grande cippo funerario a forma di piramide tronca, sulle cui facce sono visibii i ritratti dei defunti a bassorilievo, marmoreo o bronzeo. In basso un alto cubo marmoreo, con altri testi epigrafici poggia su tre gradini.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheQuesto monumento sepolcrale si struttura, come di frequente, mediante una stratificazione di "memorie" epigrafiche e scultoree successive. Così ad un nucleo primitivo risalente all'ultimo quarto del XIX secolo riferibile all'attività di lapicidi loclai che seguono le indicazioni generali del gusto dell'epoca (come nel caso del busto a bassorilievo di Angelo Battei del 1897 ca.), si aggiungono nel corso del tempo altre testimonianze relative ai defunti della famiglia. Una di queste "aggiunte" organiche, il tondo-medaglione bronzeo con il busto-ritratto di Luigi Battei (1917 ca.) è firmato dallo scultore Emilio Trombara, assai attivo all'interno del cimitero di Parma ed è connotato dal suo stile che cerca di coniugare il realismo ritrattistico con un certo soffuso sentimentalimo . Lo scultore, nato a Parma nel 1875 e qui deceduto nel 1934, è noto per avere realizzato una serie di opere scultoree per molte chiese dell'area parmense: le formelle con la Via Crucis (1909) e il fonte battesimale per la chiesa di S. Antonio Abate (1921); il fonte battesimale nella chiesa di S. Benedetto e il busto di don Baratta nell'Istituto Salesiano adiacente; la Via Crucis per le chiese di S. Ulderico e S. Caterina; il fonte battesimale per la chiesa di S. Maria Maddalena (1925) e per la chiesa di S. Sepolcro. All'interno del cimitero di Parma realizza molti monumenti funerari utilizzando spesso la tecnica del bronzo. Stilisticamente lo scultore si muove all'interno di un accademismo di maniera che talvolta stempera le istanze liberty o più vagamente simboliste con un linguaggio scultoreo sempre attento al realismo.
bibliografiaMarcheselli F./ Marcheselli T.( 1997)p. 311
definizionemonumento funebre, a obelisco
denominazioneMonumento della famiglia Battei
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pizzo M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Rosati A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rosati A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine44.793421
longitudine10.327594

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