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Opera d'arte di Thebaldi Lorenzo (notizie 1140-1210), Jacopino di Lorenzo (notizie 1165-1234), a Roma

L'opera d'arte di Thebaldi Lorenzo (notizie 1140-1210), Jacopino di Lorenzo (notizie 1165-1234), - codice 12 00248946 di Thebaldi Lorenzo (notizie 1140-1210), Jacopino di Lorenzo (notizie 1165-1234), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Maria in Ara Coeli, Piazza del Campidoglio 4, transetto destro
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bene culturalepulpito
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00248946
localizzazioneItalia, Lazio, RM, RomaPiazza del Campidoglio 4
contenitorechiesa, Chiesa di S. Maria in Ara Coeli, Piazza del Campidoglio 4, transetto destro
datazionesec. XII ; 1150 - 1199 [bibliografia] ;
autoreThebaldi Lorenzo (notizie 1140-1210), Jacopino di Lorenzo (notizie 1165-1234),
materia tecnicamarmo biancoporfidopasta vitrea/ mosaicomarmo/ mosaicomarmo serpentino
misurealt. 340, largh. 113, lungh. 285,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiZoccolo ricoperto da lastre di marmo bianco e da una lapide montata all'inverso, con iscrizione frammentaria preceduta da una croce, e scudo sannitico con bordo a mosaico. Base ricoperta sul lato da una lastra di marmo venato, che ha al centro una croce a terminazioni trilobe inscritta in un cerchio, entrambi a mosaico, ed è affiancata da una lastra rettangolare di porfido, incorniciata da mosaico; sulla fronte è posta in basso una lastra con un disco di porfido, arricchito da intarsi triangolari a mosaico e circondato da una corona circolare con mosaico a scacchiera, sovrapposto a sei archetti di marmo, campiti con mosaico. L'ingresso della rampa è fiancheggiato da due colonnine tortili decorate a mosaico e sul lato esterno il parapetto ha il mancorrente dentellato e la faccia ornata da un rettangolo di porfido e due ovali in serpentino, inquadrati da fasce di marmo bianco e mosaico (segue in ANNOTAZIONI)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'arredo è un tardo assemblaggio di parti, provenienti per lo più da un unico ambone che riuniva i due pulpiti oggi collocati nel transetto e che risale alla ricostruzione romanica della primitiva chiesa benedettina. L'opera, firmata da Lorenzo e Jacopo, ha avuto svariate datazioni, oscillanti in massima parte tra gli ultimi decenni del XII e l'inizio del XIII ed è stata di recente anticipata al tardo XII, nell'ambito di uno studio che ha messo a punto anche la genealogia di molte famiglie di marmorari, compresa quella dei Thebaldi (Claussen, 1987). Problematica e priva di appigli documentari è la collocazione dello smembramento dell'arredo, che i più ritengono sia avvenuto intorno al 1565, quando venne ricostruito il coro e l'altare maggiore, oppure sotto Gregorio XIII (1572-1585), quando venne rialzata la quota di calpestio del transetto. Durante la prima fase della ricostruzione francescana della chiesa (1249-1270), che trasformò l'antica navata centrale nel transetto, l'ambone venne comunque spostato e, secondo un'ipotesi recente, già diviso in due tronconi ( Brancia di Apricena, 2000). Un esame delle parti costituenti dell'arredo rivela svariati rimaneggiamenti: al primitivo pulpito di Lorenzo e Jacopo appartiene con certezza solo la cassa (Claussen,1987) e forse il parapetto laterale della rampa, mentre tutto il basamento assembla materiale eterogeneo, che comprende tra l'altro: una lapide sepolcrale, verosimilmente trecentesca, riutilizzata forse già nel XIV secolo con l'aggiunta di uno stemma con banda a mosaico, e la lastra con disco di porfido e archetti che è sulla fronte, un manufatto di epoca moderna, che forse sostituisce un originale oggi nei Musei Capitolini, decorato con scene della vita di Achille (Claussen, 1987). I rilievi visibili all'interno del parapetto sono stati datati dalla critica al secondo quarto del IX secolo (Pani Ermini, 1974) e testimoniano che i marmorari reimpiegarono nell'ambone lastre altomedievali, probabilmente tratte dalla stessa chiesa, in particolare un frammento di pluteo nella cassa e un frammento di pilastrino nel mancorrente (cfr. Brancia di Apricena, 2000, con bibliografia precedente).
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Lazio, RM, Roma
bibliografiaClaussen P. C.( 1987)pp. 60-62; Brancia di Apricena M.( 2000)pp. 49, 61,178; Pani Ermini L.( 1974)pp. 81-82
definizionepulpito
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoPiazza del Campidoglio 4
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Marti L.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Trascrizione per informatizzazione: Sprega S. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ LUGLI A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2006
latitudine41.893447
longitudine12.482627

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