Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Sarachi (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII), a Firenze

L'opera d'arte di Sarachi (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII), - codice 09 00225447 di Sarachi (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Museo degli Argenti
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalevaso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00225447
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Museo degli Argenti
datazionesec. XVI seconda metà; 1550 - 1599 [bibliografia]
autoreSarachi (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII),
materia tecnicacristallo di rocca/ incisionebronzo/ doratura/ smaltaturaoro/ smaltaturasmeraldo
misurealt. 38.5, largh. 40, lungh. 33,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl corpo del vaso è a forma di navicella. Sul coperchio sono lavorati a tutto tondo, le zampe, le pinne, ed il corpo di un mostro marino; sulla prua, dove sono scolpiti due delfini contrapposti poggia la torre di vedetta, di forma cilindrica, smerlata e con figure di cavalieri intagliate sulla parete. Il corpo del vaso è tutto decorato con motivi a viticci, tra cui s'individuano due scene bibliche: la raccolta della manna e Mosè che fa scaturire l'acqua dalla roccia. Un anello d'oro smaltato congiunge la navicella al piede, anch'esso intagliato con motivi vegetali. L'orlo del vaso è bordato da una fascia d'oro con cammei incastonati. Le anse in bronzo dorato sono poste sui lati lunghi della navicella ed hanno la forma di arpie con il dorso inarcato.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl vaso potrebbe essere identificato con la fonte di cristallo eseguita dai Sarachi nel 1589, in occasione del matrimonio di Ferdinando I con Cristina di Lorena menzionata nel 1595 da P. Morigia. Essa figura già nella Tribuna dal 1589 (cfr. 'Committenza e Collezionismo Medicei', 1980, p. 225, n. 425). Rimossa dagli Uffizi nella seconda metà del XVIII secolo, compare di nuovo descritta, nel 1825, nella sala delle Gemme. Alla fine del XIX secolo fu collocata al Museo del Bargello e dal 1929 è passata al Museo degli Argenti.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMuseo argenti( 1967)p. 143, n. 280; Palazzo Vecchio( 1980)p. 141, n. 169
definizionevaso
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.za Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Massinelli A. M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana