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| bene culturale | peduccio, serie |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00283656 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce 16 |
| contenitore | convento, francescano conventuale, Convento di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce 16, piano terreno, refettorio (ex dormitorio), campata meridionale |
| datazione | sec. XV ; 1423 (post) - 1436 (ca.) [bibliografia] |
| autore | Michelozzi Michelozzo (1396/ 1472), |
| materia tecnica | pietra serena/ scultura |
| misure | alt. 42, largh. 85, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
| dati analitici | Corpo trapezoidale, abaco.Decorazioni: dentelli; modanature dell'abaco. |
| notizie storico-critiche | Il 28 ottobre un incendio aveva distrutto gran parte del convento di S. Croce, lasciando intatto solo il vecchio refettorio o probabilmente alcuni muri perimetrali. La grande importanza del convento francescano (il maggiore di questo ordine in Firenze), fece si che enti e famiglie fiorentine intervenissero finanziariamente per facilitarne la nuova costruzione. Il dormitorio fu infatti ricostruito con il finanziamento del Comune di Firenze, i lavori iniziarono poco dopo il 1423 e proseguirono a lungo. In una provvigione della Repubblica del 1436 si leggeva che il dormitorio era "iam perfectum", ma forse, come sostiene il Saalman i lavori non erano completamente conclusi in quanto, come riporta il Moisè ancora nel 1445 veniva imposto dal Comune "un dazio di più sulle gabelle per supplire alle spese del dormitorio". Secondo Saalman i lavori di ricostruzione del convento furono effettuati sotto la direzione di Michelozzo, ricordato dalle fonti come responsabile della sola ala del Noviziato, della cappella Medici, e delle scale che mettono in comunicazione l'ex dormitorio (ora refettorio) con il piano alto del convento. I peducci presenti nel vano oggi destinato a refettorio presentano una forma semplificata e vicina a quelli del michelozziano piccolo refettorio di S. Marco,e trovano dei precisi riferimenti nei peducci delle ville di Cafaggiolo, del Palazzo Comunale di Montepulciano e della villa del Trebbio, tutti assegnati all'architetto fiorentino. |
| committenza | Popolo fiorentino (1423/ post) |
| bibliografia | Gaye G.( 1840)v. I pp. 549-550; Moisé F.( 1845)pp. 301; Mencherini S.( 1929)p. 32 n. 2, pp. 4-7; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I pp. 508, 624 nn. 105-106; Saalman H.( 1966)pp. 242-250 n. 10; Mc Neal Caplow H.( 1977)v. I pp. 580-582; Ferrara M./ Quinterio |
| definizione | peduccio |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | piazza S. Croce 16 |
| ente schedatore | L. 41/1986 |
| ente competente | S128 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rensi A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1988 |
| anno modifica | 1999; 2006 |
| latitudine | 43.768543 |
| longitudine | 11.261681 |
Beni-Culturali