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Opera d'arte di Merliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558), a Napoli

L'opera d'arte di Merliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558), - codice 15 00217783 di Merliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558), si trova nel comune di Napoli, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa dei SS. Severino e Sossio, Via Bartolomeo Capasso, 22, Cappella Sanseverino.
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento funebre, Monumento funebre di Jacopo Sanseverino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00217783
localizzazioneItalia, Campania, NA, NapoliVia Bartolomeo Capasso, 22
contenitorechiesa, Chiesa dei SS. Severino e Sossio, Via Bartolomeo Capasso, 22, Cappella Sanseverino.
datazionesec. XVI ; 1539 (ca.) - 1539 (ca.) [data]
autoreMerliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurealt. 420, largh. 350,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiMonumento funebre.Ritratti: Jacopo Sanseverino. Personaggi: Santa Scolastica; Santa Monica; Madonna; Gesù Bambino; San Giacomo; San Benedetto.
notizie storico-criticheLa parte di maggior rilievo dell'intero monumento è sicuramente la cimasa, dove la Madonna in gloria ed i Santi che la circondano appaiono particolarmente accurati nell'esecuzione e maggiormente caratterizzati dalla personalità di un grosso artista. Piuttosto discordanti sono le attribuzioni di tali elementi, infatti sia il Bologna che Rotili tendono a dare questa parte del monumento a Giovan Antonio Tenerello, soprattutto il S. Benedetto, replica del suo S. Benedetto nella chiesa di S, Maria a Cappella Vecchia e la Madonna che, per la sua "tenerezza fragilissima" ricorda le opere del Santacroce, primo maesto del Tenerello. Parere discordante esprime il Weise che, invece, vede strette affinità tra questa Madonna, quella di S. Antoniello a Caponapoli (opera certa di Giovanni da Nola) e quella di S. Maria delle Grazie a Caponapoli che Morisani attribuisce a Giovanni Tommaso Malvito, ma che, per lo studioso tedesco, è pure del Merliano, grazie alle affinità con il monumento a Ramon de Cardona a Bellpuig. tale affermazione sposterebbe l'attenzione sui legami esistenti tra Giovanni da Nola e Giovanni Tommaso Malvito, legami che il Weise tende a confermare con grande dovizia di particolari.
committenzaSanseverino Ippolita contessa di Saponara
bibliografiaSigismondo G.( 1788-1789); De Dominici B.( 1840-1846); Galante G. A.( 1872); Sculture lignee( 1950); Weise G.( 1977); Morisani O.( 1941); Pessolano M. R.( 1979); Liberatore R.( 1836); Borzelli A.( 1921); Pane R.( 1975-1977); Rotili M.( 1972); Del Pezzo N.
definizionemonumento funebre
denominazioneMonumento funebre di Jacopo Sanseverino
regioneCampania
provinciaNapoli
comuneNapoli
indirizzoVia Bartolomeo Capasso, 22
ente schedatoreS31
ente competenteS110
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Celentano C.; Funzionario responsabile: Petrelli F.; Trascrizione per informatizzazione: Borrelli G. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmieri R. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2005
latitudine40.847528
longitudine14.258329

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