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Opera d'arte di Giuliano Gabriele Marcello (notizie 1781), a Beinasco

L'opera d'arte di Giuliano Gabriele Marcello (notizie 1781), - codice 01 00046833 di Giuliano Gabriele Marcello (notizie 1781), si trova nel comune di Beinasco nella provincia di Torino
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bene culturalefastigio, elemento d'insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00046833
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Beinasco
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1781 - 1781 [documentazione]
autoreGiuliano Gabriele Marcello (notizie 1781),
materia tecnicalegno/ scultura/ doratura
misurealt. 96, largh. 187,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiFastigio di cornice. Da una lunga base decorata a gruppi di foglie che assumono andamento triangolare, si diparte una serie di volute fitomorfe che si restringono progressivamente verso il centro, racchiudendo così una doppia voluta centrale, con decorazione interna a fogliette ripiegate. All'interno di questa vi è un fiore, con il ramo che si connette al resto della struttura in alto e in basso, e due gruppi di foglie che si appoggiano sulle due volute. Al di sopra di questa, e appoggiato anche sulle parti terminali delle volute esterne, si trova l'apice della decorazione, composto da lunghe foglie slanciate e innervate, ordinate simmetricamente rispetto a quella più lunga, centrale, che si ripiega su se stessa. L'oggetto è completamente dorato a foglia sulla parte frontale, mentre sul retro si presenta bianco per il gesso di preparazione. Sempre sul retro, vi sono tre staffe in ferro, inchiodate per rimediare ad alcune gravi fratture.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'oggetto appartiene all'arredo della chiesa di S. Croce, già sede della Confraternita omonima (aggregata nel 1713 all'Arciconfraternita del Crocifisso di Roma), chiesa che è ora di proprietà del Comune di Beinasco. In occasione dell'intervento di restauro che ha interessato le strutture dell'edificio, tutti gli arredi sono stati rimossi e collocati provvisoriamente, parte, all'Asilo infantile "M. T. Fornasio", parte, al magazzino comunale (sito in via De Gasperi), mentre alcuni altri sono stati inseriti nell'arredo della Chiesa parrocchiale. Una serie di fotografie, scattate all'interno dell'edificio prima della rimozione degli oggetti (fotografie conservate presso il Comune di Beinasco), è stata utile per l'identificazione di alcuni degli oggetti in esame; così come solo per alcuni pezzi è stato possibile un riscontro puntuale sui documenti manoscritti conservati nell'Archivio parrocchiale (Libro de Conti della Veneranda Confraternita di S.ta Croce eretta nel Luogo di Beinasco dall'anno 1713 in poi). L'analisi di questa documentazione ha permesso di evidenziare come la Confraternita, intorno alla metà del secolo XVIII, attendesse ad un'ampia opera di rinnovamento della sua sede: il 4 marzo 1749 è registrato il pagamento "a Bernardo Vittone Ingegnere per la formazione de dissegni della nova chiesa L.58:10", nuovo edificio che venne costruito nel 1750-1751 (cfr.: P. Bertolino, Storia di Beinasco. Parrocchia e Comune, Torino 1960; C. Brayda, Bernardo Vittone maltrattato, in "Atti e rassegna tecnica", 7, 1970). I pagamenti registrati nel citato "Libro de'conti" permettono inoltre di seguire il rinnovamento dell'arredo e degli apparati processionali, anche se spesso la corrispondenza con oggetti conservati è di problematica definizione. Tra gli oggetti documentati vi sono ad esempio "una croce, ed un crocefisso per le processioni" pagate il 26 aprile 1777 al Perucca, ma nessuno degli oggetti ora conservati consente un riferimento a questo importante artista. L'oggetto in questione era connesso superiormente alla cornice della pala d'altare della Confraternita, formandone quindi il coronamento, così come si vede in alcune delle fotografie che raffigurano l'arredo della chiesa prima dello sgombero degli arredi. Nel "Libro dei conti..." si registra, nel 1781, il pagamento per l'oggetto in esame: "21 agosto e 14 settembre pagate al Sigr. Giugliano scultore per la cornice dell'icona L. 30; più date a conto all'indoratore Ferreri L. 6". Questo pagamento quindi permette di riferire l'oggetto all'attività dello scultore e orafo Gabriele Marcello Giuliano (cfr.: G. Romano, schede 34 e 117, in Arte e vita religiosa in Carignano, catalogo della mostra, Pinerolo 1973; G. Gentile, Le sedi delle Confraternite, in AA.VV., Carignano. Appunti per una lettura della città, Carignano 1973-1980.).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Beinasco
bibliografiaBertolino P.( 1960); Brayda C.( 1970); Romano G.( 1973)n. 34, 117; Gentile G.( 1980)
definizionefastigio
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneBeinasco
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Baiocco S.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caboni E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caboni E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006

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