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Opera d'arte di Gaffuri Bernardino (/ 1606), Bilivert Jacopo (1550/ 1603), a Firenze

L'opera d'arte di Gaffuri Bernardino (/ 1606), Bilivert Jacopo (1550/ 1603), - codice 09 00129721 di Gaffuri Bernardino (/ 1606), Bilivert Jacopo (1550/ 1603), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Mezzanino, sala delle gemme.
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bene culturalerilievo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00129721
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Mezzanino, sala delle gemme.
datazionesec. XVI ultimo quarto; 1575 - 1599 [bibliografia]
autoreGaffuri Bernardino (/ 1606), Bilivert Jacopo (1550/ 1603),
materia tecnicapietra/ intarsioorometallo/ doratura
misurecm, alt. 18, largh. 25.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiOvale, commesso in pietre dure con bassorilievo d'oro raffigurante Piazza della Signoria. Cornice in metallo dorato.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa prospettiva della Piazza della Signoria fu eseguita dall'intagliatore milanese Bernardino Gaffuri, figlio gel Giorgio Gaffuri che lavorava nel Casino di San Marco dal 1575. Il contratto con l'intagliatore (per scudi 150) data 12 luglio 1599 (Heikamp, 1963, doc. 46). Come modello il Gaffuri usò l'anonima incisione in legno della piazza, pubblicata nel 1583 (Heikamp, 1963, fig. 48). Il rilievo d'oro, rappresentando la statua equestre di Cosimo I di Giambologna accanto alle sculture davanti a Palazzo Vecchio, fu fatta da Jacopo Biliverti, come risulta dal conto del 1 dicembre 1600 (Fock, 1974, p. 176). Il rilievo era destinato allo studiolo nella Tribuna, eseguito per il Granduca Ferdinando I fra il 1593 e il 1602. Nel 1780 lo studiolo intero era stato mandato nel R. Gabinetto di Fisica (Filza, Soprintendenza, XIII, del 1780, ins. 123), mentre nel 1805 era già smantellato e l'ovale si trovava nel tesoro della Guardaroba Generale in Palazzo Vecchio, insieme ai due rilievi nn. 821 e 822, in oro del tempietto (v. A. S. F., Revisioni e Sindacati 70, n. 64). Il 27 settembre 1823 fu con loro riportato in Galleria (vedi Giornale 1784, p. 214).
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMorassi A.( 1963); Heikamp E.( 1963); Museo Argenti( 1968)n. 266; Fock C. W.( 1974)p. 60; Palazzo Vecchio( 1980)p. 236; Splendori pietre( 1988)p. 104, n. 12.IX; Venturelli P.( 1996)p. 30; Magnificenza corte( 1997)pp. 78-79, n. 40; Ombra genio( 2002)pp. 25
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1973
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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