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Opera d'arte scene amorose a Firenze

L'opera d'arte scene amorose - codice 09 00284877 - 0 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati
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bene culturaleminiatura
soggettoscene amorose
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00284877 - 0
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Porta Rossa, 13
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Davanzati già Davizzi, via Porta Rossa, 13, Museo di Palazzo Davanzati
datazionesec. XV prima metà; 1400 - 1449 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicapergamena/ pittura a tempera/ doratura
misurecm, alt. 6, lungh. 150,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLunga striscia che alterna una iscrizione in caratteri gotici a scene di repertorio amoroso e mitologico.Figure: putti. Oggetti: scudi; strumenti musicali. Paesaggi.
notizie storico-criticheIl curioso oggetto formato da una lunga striscia in pergamena dell'altezza di pochi centimetri riporta versi amorosi nella più osservante tradizione cortese di epoca tardo gotica. Le parole scritte in caratteri gotici sono intercalate da alcuni medaglioni e piccoli riquadri entro i quali sono raffigurate scene tratte dal repertorio amoroso. Alle estremità i due amanti, lui in atto di porgere omaggio lei seduta in un giardino, poi alternate a putti musicanti e animali sono raffigurate alcune scene di soggetto amoroso e cortese tra le quali si distinguono la fanciulla con l'unicorno, il giovane vicino a una fontana (forse allusione alla fonte di giovinezza), fanciulla che scopre il corpo dell'amato ucciso (forse Piramo e Tisbe), l'incontro di due amanti, due fanciulli che lottano (per il significato dei quali si rimanda alla scheda di Rosanna Proto Pisani sul desco da parto con il Gioco del Civettino dello Scheggia in Mithologica et Erotica), e il Giudizio di Paride. Al centro è una curiosa rappresentazione simbolica con un cuore colpito da una freccia ai lati del quale sono due avambracci alati che lo aprono, con un fuoco che lo arde e due occhi sormontati da corona che lo sovrastano. Si tratta forse di una miniatura destinata ad essere donata alla donna amata che veniva realizzata probabilmente in botteghe specializzate nella produzione di questi oggetti decorativi e di arredo. Paesaggi e figurine molto semplificati tracciati con veloci tratti di penna e sommarie campiture di colore, fanno di questo oggetto un manufatto di non particolare livello qualitativo e artistico ma sicuramente di interesse storico e documentario. Si possono forse istituire dei confronti, anche stilistici con la decorazione di cassoni e miniature della prima metà del Quattrocento realizzati a Firenze.
bibliografiaMythologica Erotica( 2005)pp. 314-322; Chiesa città( 1992)pp. 90-92
definizioneminiatura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Porta Rossa, 13
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: De Luca F.Caterina Proto Pisani R.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine43.770201
longitudine11.254806

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