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Opera d'arte di Crevola Gaetano (1706-1792), a Mantova

L'opera d'arte di Crevola Gaetano (1706-1792), - codice 03 00151348 di Crevola Gaetano (1706-1792), si trova nel comune di Mantova, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 39-21/ Sala dei Fiumi-Cappella del duca Guglielmo Gonzaga, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 39-21/ museo
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bene culturaleporta, ad un battente, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00151348
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, Mantovap.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
contenitorereggia, museo, Palazzo Ducale/ B, 1, 39-21/ Sala dei Fiumi-Cappella del duca Guglielmo Gonzaga, p.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3, quartiere Corte Vecchia/ B, 1, 39-21/ museo
datazionesec. XVIII ; 1773 - 1780 [analisi stilistica; bibliografia]
autoreCrevola Gaetano (1706-1792),
materia tecnicalegno/ pitturametallo
misurecm, alt. 238, largh. 108, prof. 4,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ SPSAE BS, CR, MN
dati analiticiPorta a battente unico che collega la Sala dei Fiumi alla cappella del duca Guglielmo. Il lato affacciato alla sala dei Fiumi è dipinto in stretta analogia con il complesso decorativo delle pareti e raffigura un vaso-braciere che si conclude nella parete, adornato da una ghirlanda e posto su un alto basamento monumentale. Il lato che s'affaccia sulla cappella di Guglielmo presenta quattro specchiature rettangolari, color rosa-pesca su fondo bianco, incorniciate da profilature più scure. La serratura originale è stata smontata e sostituita da un chiavistello; le cerniere sono a semplice barra metallica e dipinte come la porta.Oggetti: vaso posto su alto basamento. Paesaggi: piante.
notizie storico-criticheLa sala dei Fiumi, già conosciuta anche come Sala Nuova o Refettorio, deve il suo aspetto attuale ai rifacimenti eseguiti negli anni Settanta del '700. La fantasiosa griglia che simula un pergolato è opera di Gaetano Crevola, mentre le raffigurazioni ad affresco di sei uomini anziani, che versano acque da anfore tra canne palustri, sono opera di Giorgio Anselmi. Secondo la tradizione iconografica i personaggi rappresentano i fiumi che percorrono il territorio mantovano: il Po, il Mincio, il Chiese, l'Oglio, il Mella e il Secchia, e sono alternati a vasi posti su un alto basamento. Sulla porta è dipinto uno dei vasi attribuibile forse, per la sua valenza puramente decorativo-architettonica, a Gaetano Crevola o ad aiuti. La porta presenta una piccola targhetta metallica con indicato il numero "170", riferibile probabilmente ad un'antica numerazione delle sale del palazzo.
bibliografiaTellini Perina C.( 2003)p. 318; Intra G.B.( 1888)pp. 478-479
definizioneporta, ad un battente
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneMantova
indirizzop.zza Sordello 40 e p.zza Paccagnini 3
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneri S.; Funzionario responsabile: Rodella G.; Trascrizione per informatizzazione: Veneri S. (2008); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rodella G. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2008
anno modifica2010
latitudine45.159391
longitudine10.798823

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