Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Reperto archeologico a Campobasso

Il reperto archeologico bacino - codice 14 00085443 si trova nel comune di Campobasso, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Mazzarotta, Deposito Soprintendenza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalebacino
tipo schedaRA_3.00
codice univoco14 00085443
localizzazioneITALIA, Molise, CB, Campobasso
contenitorepalazzo, Mazzarotta, Deposito Soprintendenza
datazioneIV a.C. [analisi stilistica]
materia tecnicabronzo/ fusione, battitura
misurecm, alt. 4, largh. 24.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero Beni e Attività Culturali
dati analiticiOrlo piatto ribattuto all’interno, vasca a parete tesa appena obliqua, largo fondo piatto.
notizie storico-criticheIl tipo di bacino con orlo orizzontale ribattuto all’interno si trova nelle necropoli dell’Italia centro – meridionale e in Etruria già dall’VIII sec. a. C.; a partire dal VII secolo si diffonde enormemente sia in Italia che oltralpe affiancato dalla variante con orlo perlinato, mentre il tipo ad orlo semplice continua almeno fino al V sec. a. C. Nella necropoli arcaica di Larino, loc. Monte Arcano, è presente nella più antica variante a vasca emisferica, in tombe maschili; è attestato inoltre a Guglionesi (S. Margherita) (Di Niro 1986, pp. 153-171) e a Montorio, dove era elemento di corredo di una tomba ad incinerazione (è datato alla seconda metà del V sec. a. C.). Le attestazioni più significative provengono comunque dal Sannio interno: un esemplare con orlo a tesa viene da Oratino, loc. Pozzo Nuovo e diversi, per lo più con vasca a calotta e orlo a tesa, vengono dal sepolcreto di Gildone, in cui si trovano in tombe maschili e sono in genere associati al cinturone, al coltello e alla cuspide di lancia, in contesti della metà del IV sec. a. C. . Tre bacini con orlo appiattito ribattuto all’interno e vasca a parete tesa appena obliqua con chiodini sotto l’orlo che lasciano presumere l’esistenza di un’ansa mobile, vengono da Bagnoli del Trigno (Vicenne) e sono datati tra la fine del V e la seconda metà del IV sec. a. C. Tipi molto vicini a quello in esame vengono dalla necropoli della Troccola a Pietrabbondante, in particolare un bacino dalla tomba 3, già presente nella tomba 1 in un contesto della prima metà del V secolo, ha il manico ad omega e si data tra la metà del IV e il III secolo a. C. Bacini confrontabili erano tra il ricco corredo delle due deposizioni a semicombustione dell’Ipogeo dei Vimini a Canosa e ad Arpi.
altra localizzazioneluogo di reperimento: ITALIA, Molise, CB, San Polo Matese, Campone
reperimentoDATI DI SCAVO: Denominazione dello scavo: necropoli, Responsabile scientifico: Valeria Ceglia, Data: -, Numero tomba: 8,
bibliografiaVenustas Moda( 2007)34, n. 40; Di Niro A.( 1980)131-138
definizionebacino
classificazioneSTRUMENTI, UTENSILI E OGGETTI D’USO/CONTENITORI E RECIPIENTI/bronzo
regioneMolise
provinciaCampobasso
comuneCampobasso
ente schedatoreS108
ente competenteS108
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Isabella Muccilli; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Cristiana TerzaniValeria Ceglia
anno creazione2013
latitudine41.568302
longitudine14.661480

oppure puoi cercare...

  • reperti archeologici nel comune di Campobasso
  • reperti archeologici nella provincia di Campobasso
  • reperti archeologici nella regione Molise