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Opera d'arte Testa di vecchio di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), a Firenze

L'opera d'arte Testa di vecchio di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), - codice 09 00121516 di Boncinelli Evaristo (1883/ 1946), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
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bene culturalescultura
titoloTesta di vecchio
soggettobusto di vecchio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00121516
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
datazionesec. XX primo quarto; 1900 - 1924 [bibliografia]
autoreBoncinelli Evaristo (1883/ 1946),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurecm, alt. 32,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: figure maschili.
notizie storico-criticheTraduzione in marmo ad opera dell'autore dell'originale in gesso, anch'esso oggi posseduto dalla Galleria d'arte moderna di Firenze (giornale 2050). La versione in marmo era già prevista fin dal 1914-15, quando l'opera apparve esposta nella sala VI della Prima Esposizione Invernale Toscana con il numero di catalogo 480 e la dicitura: "Testa (studio) (gesso) Bronzo L. 200, marmo L. 250", ed è la versione di quest'opera che apparirà maggiormente alle mostre. La lucentezza del marmo evidenza, ancor più dell'originale in gesso, l'acuto realismo e l'amore di Boncinelli per la tradizione scultorea toscana e romana. A questa testa di vecchio, profondamente segnata dalle rughe, ben si addicono le parole di Mario Tinti: "...vien fatto di riporre, a proposito di cotesto scultore, l'ipotesi della continuità, protrattasi fino ai nostri tempi, di uno spirito estetico etrusco-toscano, ...evidente inconfondibile carattere etnico- estetico che ...si afferma fin dalle origini dell'arte etrusca e in particolar modo della scultura etrusca, sia nell'aspetto della severità dello stile sposata alla potenza dell'espressione, come nella tendenza, a fondo empirico, ad escludere qualsiasi canone estetico, e nell'altra, volta ad unificare e diffondere in simultaneità espressiva i due elementi plastici della forma e del colore." (Mario Tinti, Evaristo Boncinelli, Firenze 1929, p. XVI) La scultura qui considerata fa parte del gruppo di opere di Evaristo Boncinelli per la cui acquisizione vedi la scheda: Galleria d'arte moderna, Giornale 2048.
bibliografiaTinti M.( 1928); Enciclopedia italiana( 1929-1994)v. VII; Pariani C.( 1938)pp. 120, 137; Prima Esposizione( 1914-1915)p. 53; Fiorentina primaverile( 1922)p. 27; Sarfatti M.( 1926)p. 35; Tinti M.( 1927)p. 34; Catalogo II( 1929)p. 36; Amico G.( 1929)p. 122;
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gallo A.; Funzionario responsabile: Paolucci A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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