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Opera d'arte Soprabito Femminile Manciù a Venezia

L'opera d'arte Soprabito Femminile Manciù - codice 05 00402599 si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, dep. S 2, armadio 16
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bene culturaleabito
titoloSoprabito Femminile Manciù
soggettoNR (recupero pregresso)
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00402599
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaSanta Croce, 2076
contenitorepalazzo, comunale, Ca' Pesaro, Santa Croce, 2076, Museo d'Arte Orientale, dep. S 2, armadio 16
datazionesec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [NR (recupero pregresso)]
ambito culturalemanifattura cinese(NR (recupero pregresso))
materia tecnicaseta/ tessuto/ opera
misurealt. 113.5, largh. 130,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiStruttura:foggia svasata,scollo rotondo, apertura centrale diritta, spacchi laterali, maniche lunghe larghe diritte con risvolti. Complementi strutturali: 5 bottoni sferici in ottone a fusione piena, decorati a rilievo; asole applicate in sbiechino di raso nero; l'apertura diagonale e i risvolti hanno bordure sbieche in velluto nero tagliato unito; fodera in damasco giallo-bruno.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheQuesto soprabito presenta alcuni aspetti superficiali elementi di somiglianza con le giacche in velluto adottate dalle donne di stirpe Han, quali ad esempio i risvolti delle maniche in tessuto e colore contarastanti (cfr.i nn.inv.1124/13837, 1144/13834, 1149/13832, 1169 nella collezione Bardi). Tuttavia se ne differenzia per la mancanza di spacchi laterali, per l'apertura diagonale destra bordata sobriamente in nero e, soprattutto, per la foggia svasata e decisamente meno ampia, chiaramente conforme ai modelli manciù per il vestiario ordinario. Questo esemplare, che su base stilistica sembra databile alla prima metà del secolo XIX, testimonia un grado assai contenuto di influssi reciproci tra le tradizioni vestiarie manciù e cinese: in questo caso,appunto, solo il dettaglio dei risvolti delle maniche, che potrebbe nondimeno essere una modifica più tarda. Il colore azzurro rappresenta un riferimento etnico, poichè il blu, con le sur gamme, era il colore dinastico Qing. Acquistato in Cina da Enrico di Borbone Conte di Bardi tra ottobre 1888 e febbraio 1889.
definizioneabito
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoSanta Croce, 2076
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Failla A.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1982
anno modifica2006
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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