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Opera d'arte Ritirando le reti di Sorolla y Bastida Joaquín (Valenza 1863 / Cercedilla (Madrid) 1923), a Roma

L'opera d'arte Ritirando le reti di Sorolla y Bastida Joaquín (Valenza 1863 / Cercedilla (Madrid) 1923), - codice 12 00490940 di Sorolla y Bastida Joaquín (Valenza 1863 / Cercedilla (Madrid) 1923), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti n.131, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Sala espositiva - Sala 18 Roma 1911. L'anno del Cinquantenario dellìunità d'Italia - Le presenze straniere.
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloRitirando le reti
soggettoPescatori in riva al mare
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00490940
localizzazioneRM, Romaviale delle Belle Arti n.131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti n.131, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Sala espositiva - Sala 18 Roma 1911. L'anno del Cinquantenario dellìunità d'Italia - Le presenze straniere.
datazioneXIX ; 1896 - 1896 [data]
autoreSorolla y Bastida Joaquín (Valenza 1863 / Cercedilla (Madrid) 1923),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 65, largh. 85,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiTre pescatori in riva al mare sono intenti ad arrotolare delle reti da pesca. Sullo sfondo, numerose barche a vela si stagliano su un cielo nuvoloso.
notizie storico-criticheL'opera è posteriore al rientro in Spagna dell'artista (1892), dopo il soggiorno romano (1885; 1887) e quello parigino (1885-1892). A partire da questo periodo, Sorolla dipinge soprattutto la vita quotidiana dei pescatori di Grao, il porto di Valenza. Questi temi veristi, che costituiscono una rottura con la tradizionale arte di genere che caratterizzava la pittura in Spagna, sono comuni alla generazione dei pittori spagnoli dell'ultimo decennio del secolo scorso, e Sorolla ne farà il soggetto principale della propria arte. Tra le opere eseguite dall'artista negli anni '90, spicca il dipinto "Barca a rimorchio tirata dai buoi", esposto al Salon parigino del 1895 e nel quale si avverte ancora la forte influenza di Bastien-Lepage. Da quest'influsso Sorolla si libererà ben presto orientandosi verso gli effetti luminosi e cromatici della pittura di Zorn e Besnard, ai quali è accomunato per la ripresa piuttosto superficiale della tecnica impressionista.Data importante per il suo riconoscimento internazionale e 1900, anno nel quale vince il Grand Prix alla Exposition Universal di Parigi con la pittura Triste Herencia. Partecipo a Roma 1911 con una mostra personale di 85 (cat. 162 a 246) opere tra le qualle fu esposta Ritirando le reti. Sempre nel 1895, Sorolla partecipava alla prima Biennale veneziana con un dipinto che aveva per soggetto - come quello della GNAM - la vita dei pescatori di Grao: "Costruttori di Battelli" che è anche il primo di questa nuova maniera. Nelle Biennali successive compariranno molte altre tele di medesimo tema e di medesima resa: "Raccogliendo la vela" "Ritirando la barca" "Vele ad asciugare", ecc. (cfr. in particolare, "Il ritorno dalla pesca", 1894, coll. privata, "Pescatori valenciani", coll. privata e "Cucendo la tela", 1896, Venezia, Cà Pesaro, ripr. in The painter Joaquin Sorolla y Bastida, 1989-90, cit. pp.114, 119, 121). Il momento di maggior successo e creatività espressiva per Sorolla può fissarsi al 1895, quando nello stesso anno ottiene buoni riconoscimenti sui due fronti contemporanei del Salon parigino e della Biennale veneziana. La tela in esame, datata al 1896, rientra ancora in tale fase, che è invece da considerarsi sostanzialmente esaurita con l'inizio del nuovo secolo, sull'onda dell'enorme successo ottenuto all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 con Triste eredità (cfr. Joaquín Sorolla 1995, pp. 25-32), in cui prevale una formula verista e patetica, rappresentata anche all'esposizione romana del 1911, in occasione della quale l'opera venne acquistata dallo Stato italiano.
bibliografiaPica( 1901)p.17; IV Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia( 1902)p.54, n.27; Pica( 1904)p.411; Esposizione Internazionale di Belle Arti( 1911); Pica( 1913)p.XXX; Piroli( 1917)p. 70; Colasanti( 1923)p.206; Fleres( 1932)pp. 15, 29; Thieme- Becker( 193
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale delle Belle Arti n.131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Capodieci L.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Pesci F.; Funzionario responsabile: Frezzotti S.; Aggiornamento-revisione: Elvira Camara (2009);
anno creazione1996; 2011
anno modifica2009
latitudine41.916136
longitudine12.482598

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