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Opera d'arte Polittico di San Luca di Mantegna Andrea (1431/ 1506), a Milano

L'opera d'arte Polittico di San Luca di Mantegna Andrea (1431/ 1506), - codice 03 00180067 - 0 di Mantegna Andrea (1431/ 1506), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala VI
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bene culturalepolittico, Polittico di San Luca
titoloPolittico di San Luca
soggettoSan Lua scrive il vangelo e Santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00180067 - 0
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala VI
datazionesec. XV ; 1453 (ca.) - 1454 (ca.) [documentazione; analisi stilistica bibliografia]
autoreMantegna Andrea (1431/ 1506),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl Polittico di San Luca fu commissionato dall'abate Sigismondo de' Folperti da Pavia, benedettino col nome di Mauro, ad Andrea Mantegna con un contratto di allogazione datato 10 agosto del 1453. Nei mesi successivi il pittore portava avanti il lavoro e il 18 novembre del 1454 egli si impegnava a dorare la cornice, eseguita da un certo maestro Guglielmo, e a consegnarla entro il Natale successivo o, alla peggio, per la Pasqua del 1455, finendo poi per obbligarsi a concludere per l'Epifania. L'ultimo pagamento per la doratura della cornice è a nome di un certo Guzon (Uguccione da Vicenza? cfr. Sartori, 1976: costui è documentato a Padova come doratore) il 19 febbraio 1455. La cornice originale doveva essere gotica con campi azzurri nei trafori simile si suppone a quella del Polittico di Arzignano o a quella dello Squarcione ora al Museo Civico di Padova. La De Nicolò Salmazo ritiene tuttavia che questa poteva essere "più moderna di quanto si immagini", senza ulteriori precisazioni. Il complesso era destinato a completare la decorazione della Cappella di San Luca, l'ultima a sinistra del vecchio edificio basilicale di Santa Giustina, chiesa appartenente all'Ordine Domenicano, riformato da Pietro Barbo sin dal 1436. I Santi presentati dal polittico sono legatissimi alla storia e alle vicende della Basilica e tutti sono presenti nella "Passio beate Iustine virginis, vita Sancti Prosdocimi, legende sanctorum monasteri Sancte Iustine (cfr. De nicolò Salmazo, (1982) 1983, p. 444; e Lightbown, 1986, pp. 401-402). La scelta dei santi spetta indubbiamente al committente e ai suoi consiglieri cui si attribuisce la responsabilità, ancora largamente condivisa dalla critica, relativa alla scelta dell'antiquata cornice (Mantz, 1886). Non è affatto certo che Mantegna, lasciato libero di decidere, avrebbe scelto tuttavia una cornice moderna: in quegli anni in città la ricca e fiammeggiante cornice gotico-fiorita è ancora la forma più diffusa (polittico di San Pietro, 1447, quello di Praglia, 1448; di San Francesco, 1452; e infine il polittico De Lazara ad opera dello Squarcione, 1449/52). Sembra superfluo ricordareche l'odierna cornice non è più quella originaria, essendo quella distrutta, secondo la tradizione dal fulmine che colpì la Basilica nel corso di un violentissimo fortunale del Venerdì Santo del 1749; il "fulmine fece sparire tutto l'oro, e lasciò intatte la pittura" (Moschini, 1826, p. 36). Tuttavia nessuna traccia di tale evento è stata verificata nel corso dell'ultimo restauro; nè sembra possibile imputare a quell'incidente la scomparsa della cornice, non si sa quando avvenuta. Infine per quanto riguarda la firma già lo Scardeone (1560) raffermava che "nomen artificiose comprehenditur" mentre era del tutto illegibile nel 1795 al Brandolese e al Moschini (1826). Infine si ricorda al proposito degli spostamenti del polittico Mariani Canova (1980, pp. 47-48, 207-208).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Veneto, PD, Padova; luogo di collocazione successiva: Veneto, PD, Padova; luogo di collocazione successiva: Veneto, PD, Padova; luogo di collocazione successiva: Veneto, PD, Padova; luogo di collocazione successiva: Veneto, PD, Padov
committenzade' Folperti Sigismondo abate di Santa Giustina (1453/08/10)
bibliografiaPinacoteca Brera( 1990)v. III, pp. 282-291, n. 165
definizionepolittico
denominazionePolittico di San Luca
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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